In una nota, i gruppi consiliari d’opposizione di Rieti, Pd, Possibile, Psi e Rieti Città Futura, attaccano la maggioranza sulle scelte per le partecipate.
“La delibera sulla ricognizione delle società partecipate segna uno dei punti più bassi dell’attuale Amministrazione comunale. Nonostante il parere negativo della Dirigente competente e del Collegio dei revisori contabili ed in spregio alla normativa è stato approvato un provvedimento che mette in pericolo le partecipazioni del Comune di Rieti in settori importantissimi ed il Comune a rischio sanzioni. Il Comune decide sostanzialmente di abbandonare l’Università, di vendere le farmacie di Asm e di ridimensionare il personale ma lo fa in maniera illegittima e senza un’idea complessiva di cosa fare in ambiti determinanti per il futuro della città” scrivono dall’opposizione.
“Sogea verrà liquidata entro 5 mesi e questo significa dover prevedere in bilancio i soldi necessari. Significativo che nella Delibera c’è scritto che in 12 mesi non è stato fatto nulla di quello che era stato deciso con la Delibera dello scorso anno. Ci troviamo ormai a metà mandato dell’attuale Amministrazione, senza aver minimamente agito su nessuno degli ambiti in oggetto, compromettendo con i conseguenti ritardi i relativi assetti, e senza aver in alcun modo prefigurato, con chiarezza e competenza, la strada da battere che, per il momento non è nient’altro che una disarmante ritirata generale” conclude l’opposizione.
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