“Minguzzi non è mai retrocesso e non succederà neanche quest’anno – ha detto Di Gennaro – stiamo lavorando per creare un progetto funzionale. Risponderemo a quei fatti che ci vengono addebitati (i punti di penalizzazione e la sentenza del 9 gennaio, ndr). Cercheremo in quella sede di far valere le nostre ragioni. Vogliamo solo un clima più tranquillo – dice Di Gennaro – valorizziamo un po’ quanto di buono si sta facendo. Siamo di nuovo parte del Gudini, stiamo recuperando l’imprenditoria e ringrazio il sindaco Cicchetti per il summit di stamattina in cui abbiamo affrontato le problematiche di stadio, impianti, sicurezza. Ci stiamo confrontando con i fornitori del Rieti che hanno dato disponibilità e che hanno avuto poca attenzione. Ci stanno dando loro disponibilità a fronte di segnali che man mano metteremo in campo da qui in avanti”.
E ancora, Di Gennaro parla degli sponsor promessi una mesata fa, nella sua presentazione. “Stiamo andando bene. Arrivano da Frosinone, Arezzo… Non posso dire chi sono perché i contratti arrivano questa settimana. Ma abbiamo grande vicinanza dei partner”. E sulle parole al vetriolo di Gigli e il silenzio di Marcheggiani nei loro addii, Di Gennaro ha detto: “Ho apprezzato il silenzio di Marcheggiani (dopo la cessione alla Vis Pesaro, non ha rilasciato dichiarazioni su Rieti, ndr), prima uomo che calciatore. Vero, abbiamo perso dei giocatori ma voglio ricordare che non sono Ronaldo, Dybala o Higuain. E apprezzo la civiltà di questa tifoseria: in altri posti ci sarebbe stata la rivoluzione, gli striscioni anche sotto al letto”.
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