Più di 1,5 milioni di casi di influenza in questa settimana. Lo segnala il rapporto ‘InfluNet‘ dell’Istituto superiore di sanità. Nella 52esima settimana del 2019 – si legge – lieve calo del numero di casi di sindrome simil-influenzale dovuto alla chiusura delle scuole durante le festività natalizie. In Italia l’incidenza totale è pari a 3,7 casi per mille assistiti.
Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 9,9 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 225.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 1.587.000 casi.
“Prosegue anche durante il periodo delle festività natalizie la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale della Regione Lazio, che vede impegnati circa 5 mila medici di medicina generale, anche in considerazione dell’attività del virus influenzale che sta aumentando la propria incidenza. Vogliamo rinnovare l’invito alla vaccinazione anche per i ritardatari e soprattutto per la popolazione degli over 65 e il personale sanitario. È ancora possibile effettuare il vaccino presso il proprio medico di famiglia oppure recandosi presso i centri vaccinali delle Asl. Nel Lazio sono ancora disponibili scorte vaccinali ed è importante fare il vaccino poiché l’influenza non va sottovalutata e ogni anno i sintomi influenzali mettono a rischio lo stato di salute dei cittadini soprattutto gli anziani e le persone più deboli”: lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato in merito alla Campagna regionale di Vaccinazione Antinfluenzale.
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