L’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, in occasione della 12a Edizione del Congresso Nazionale “International Pathways of Psychiatry – Percorsi Integrati di Trattamento in Psichiatria, dal titolo Percorsi emozionali e traiettorie di sviluppo nella Psichiatria del futuro” si è aggiudicata il primo premio per uno Studio multicentrico realizzato insieme ad altre Aziende sanitarie, in cui è stata analizzata l’efficacia sulle nuove terapie a lento rilascio sulla gestione della schizofrenia, soprattutto sull’aspetto del funzionamento sociale e riabilitativo.
Organizzato dall’Accademia di Scienze Psichiatriche, l’evento si è svolto a Roma nei giorni scorsi presieduto dal Professor Alberto Siracusano, Ordinario di Psichiatria e Direttore del Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell’Università di Roma Tor Vergata, da Emilio Sacchetti, Professore Emerito di Psichiatria dell’Università di Brescia e dalla professoressa Cinzia Niolu, Associato di Psichiatria dell’Università di Roma Tor Vergata. Tra gli argomenti dibattuti durante il Congresso, le attualità relative alle terapie farmacologiche per i disturbi psichiatrici maggiori, depressione, disturbo bipolare, schizofrenia, disturbo dello spettro autistico e in particolare, l’utilità e l’impatto delle nuove tecnologie in campo psichiatrico, con un occhio alla diagnosi precoce e alla possibilità di delineare nuovi PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) “di precisione”.
Il premio è stato conferito dall’Accademia di Scienze Psichiatriche per il lavoro dal titolo ““Real word multicentric retrospective observational study on the effectivness of paliperidone palmitato Long-Acting (PP-LAI) on Non core symptoms of schizophrenia”. Coautore dell’importante Studio, coordinato dal professor Domenico De Berardis, il dottor Massimiliano Bustini, Responsabile dell’SPDC, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti.
Foto: RietiLife ©