La scuola, i docenti, gli allievi, spesso e volentieri sono capaci di stupire con iniziative clamorose, estemporanee, ma di grande utilità sociale e dallo straordinario effetto mediatico. Il periodo natalizio si presta in modo peculiare per iniziative di carattere sociale, di vicinanza e di assistenza nei confronti di chi, più sfortunato, ha poco o niente dalla vita.
Le allieve delle classi prime e seconde del Socio Sanitario Luigi di Savoia, giusto in prossimità delle festività natalizie, sono state artefici di eventi che si collocano in questa ottica e che meritano di essere narrati. “Abbiamo allestito un mercatino di Natale presso il Centro Commerciale Perseo con i prodotti Unicef, ivi comprese le pigotte – afferma con vivo entusiasmo la Prof.ssa di Metodologie, Cinzia Bellebuono – ciò per il sostegno d’importanti progetti a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza nei paesi in via di sviluppo. Le nostre ragazzine più piccole, ma sensibili ed operose, mi riferisco alla classe 1°A, hanno presenziato con entusiasmo all’evento, contribuendo con il proprio, spontaneo impegno al raggiungimento della quota di ben 1000 euro pro-Unicef”.
Ma non è finita qui! Perché anche le ragazze più grandi, quelle della classe 2°A e delle classi 3°A e 3°F, sempre del Socio sanitario, hanno realizzato decorazioni natalizie destinate alla vendita con finalità di beneficienza. “Le alunne, coordinate da noi docenti – interviene la Prof.ssa di Metodologie, Alessia Santoprete – hanno realizzato deliziosi oggetti quali ghirlande, piccoli alberelli ed altri addobbi natalizi che sono stati molto apprezzati da tutti coloro i quali hanno visitato il nostro improvvisato “mercatino”. Molti hanno acquistato i nostri prodotti ed abbiamo raccolto una cifra importante, anche in questo caso prossima ai 1000 euro che saranno destinati ad iniziative benefiche come a sovvenzionare i compagni in difficoltà”.
Le giovani allieve hanno fatto ancora qualche cosa in più. “Una parte delle decorazioni natalizie che sono state realizzate a scuola, durante le lezioni di metodologia – afferma la docente Stefania Rossi – sono state distribuite dalle alunne medesime presso la casa Arcobaleno di Rieti che accoglie minori e ragazze-madre”. Hanno dato il proprio, fattivo contributo alla splendida iniziativa solidaristica del Socio Sanitario Luigi di Savoia anche le professoresse Rita Scaletta e Giuseppina Dionisi.
Allego comunicato stampa
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Foto: IIS Savoia ©