Il suo sorriso non si scorda. Tanti ragazzi e ragazze vogliono ricordare quello di Filippo Sanna, il giovane che ha perso la vita nel terremoto di Amatrice di tre anni fa. Un modo per ricordarlo è anche il concorso letterario nazionale a lui dedicato, arrivato alla terza edizione, e promosso dall’Associazione “Il sorriso di Filippo”. Lo scorso anno arrivarono oltre 150 elaborati da tutta Italia.
Con la conferenza stampa di presentazione, si è aperta ufficialmente la terza edizione del Premio Letterario Nazionale “Filippo Sanna”. Di grande importanza l’intervento dell’Assessore alla cultura del Comune di Rieti, il Professor Gianfranco Formichetti, che ha ribadito il suo impegno per rendere più fruibile alle Associazioni l’uso del teatro Flavio Vespasiano per rappresentazioni meritevoli e di alto spessore culturale ed artistico.
“Il tema del concorso – spiega Stefania Ciriello, mamma di Filippo – è incentrato su due parole insostituibili come libertà e responsabilità. L’ispirazione è nata visitando il museo di Budapest ‘In Memoriam 1956. 25 October’ sugli eventi della rivoluzione del 1956 contro il regime autoritario istituito in Ungheria”.
La giuria di valutazione dei lavori è presieduta da Asmae Duchan (Scrittrice e giornalista) e ne fanno parte Marcello Fois (Scrittore), Bartolomeo Smaldone (Poeta, scrittore e direttore Artistico dell’organizzazione del Premio), Gaia Simonetti (Giornalista e scrittrice) e Claudio Ciriello (Associazione Il Sorriso di Filippo). La scadenza del concorso è fissata per il 4 aprile 2020.
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