L’arte invade Mompeo per Natale

Il cuore nell’arte” è il titolo della rassegna di arte che è stata inaugurata sabato 14 dicembre nel suggestivo Castello Orsini Nero del Comune di Mompeo, alla quale hanno partecipato artisti diversi accomunati da una profonda passione per l’arte, la forma, il colore, l’espressione della bellezza. È una rassegna ricca di opere interessanti, che meritano di essere conosciute, ammirate e contemplate nella splendida cornice del Castello di Mompeo, che ospiterà la rassegna fino al 7 gennaio 2020.
È un bellissimo viaggio non soltanto nell’arte in sé, ma anche e soprattutto un viaggio nell’universo umano, che gli artisti colgono ed esprimono in una molteplicità di sfumature e dimensioni diverse, trasmettendo l’emozione di quel mistero del vivere che chiaramente emerge e colpisce dalle tele. Particolare commozione si prova davanti all’opera “La Pakistana in fuga”, che esprime tutto lo sgomento, lo smarrimento e al tempo stesso la speranza, l’eleganza, la dignità di una giovane donna con bambino ai piedi davanti all’ignoto, che è l’intima natura dell’esistenza stessa di ogni individuo nel mondo. I colori tenui e perfettamente amalgamati insieme trasmettono la sensazione di una carezza consolatoria e di un abbraccio confortante nella solitudine del mondo. Vale la pena concedersi questo bellissimo viaggio nel cuore dell’arte e lasciarsi accarezzare l’animo dalle emozioni che la bellezza suscita.
LA NOTA ARTE MONDO

E’ stata inaugurata sabato 14 nel Castello Orsini di Mompeo in Sabina la Rassegna “Il Cuore dell’Arte”, con le opere di 38 artisti alla presenza di un pubblico numeroso ed attento che ha partecipato con interesse al dibattito che ha visto protagonisti vari relatori.

La manifestazione è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Mompeo, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Rieti e la collaborazione organizzativa dell’Associazione Culturale ARTE-MONDO che prosegue la sua attività culturale dopo la costituzione del gruppo “Gli Artisti della Solidarietà” nell’ambito del progetto “L’Arte a Portata di Tutti”.

Il sindaco Michela Cortegiani ha rivolto il saluto ai presenti riaffermando la volontà, congiuntamente al vicesindaco e assessore alla cultura Maria Angela Falà, di sostenere l’arte quale strumento di crescita culturale di un popolo.

“Auguro a tutti voi, che avete deciso di esporre alcuni frutti del vostro ingegno, in una location straordinaria quale il nostro Castello, di portare nei vostri occhi, nelle vostre mani e nel vostro cuore l’immagine del nostro paese. Sono certa che questa mostra riuscirà ad attrarre visitatori e sarà un importante elemento ispiratore per le nostre prossime sfide. Ringrazio Gianni Turina, Presidente dell’Associazione Culturale Arte-Mondo, curatore dell’esposizione, per aver operato attivamente alla composizione dell’evento”. 

Gianni Turina, presidente dell’Associazione Arte-Mondo, nel suo intervento in catalogo, ha posto l’attenzione sul ruolo e sulle nuove tendenze dell’arte in un mondo globalizzato che consuma troppo velocemente i fatti e le emozioni di tutti i giorni senza un concreto godimento di ciò che ci circonda.

L’avvio verso l’intelligenza artificiale pone un altro interrogativo sul futuro dell’uomo e come anche l’arte dovrà confrontarsi rispetto ad una evoluzione tecnologica rivoluzionaria che andrà sicuramente ad incidere sul modo di essere e di relazionarsi con modelli espressivi tradizionali.

L’artista con la sua sensibilità ed il suo patrimonio culturale deve svolgere un ruolo importante a salvaguardia sia delle tradizioni che delle relazioni umane fondamentali per evitare che le pulsazioni del Cuore vengano compromesse.

Enrico Di Sisto, presidente del Centro Arte Angioina, sempre disponibile nel collaborare, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Arte-Mondo per l’ospitalità in una location così prestigiosa ed ha augurato un proseguo con altre iniziative culturali

Particolarmente profondo l’intervento del critico d’arte Ugo Bongarzoni: “Gli artisti, in teoria, dovrebbero essere coloro che concretizzano, fra le altre astrazioni, il sentimento d’amore nelle loro creature, le “presunte” opere d’arte.

Da ciò si capisce come, possedere un cervello con tali capacità significhi avere, per un’artista, al di là dell’abilità tecnica, che è, comunque, acquisibile a determinati livelli solo grazie a profonda passione, un potere incredibile, a patto poi di riconoscerne la natura e di saperne indirizzare la potenza in tal senso. L’arte è sempre stata, oltre che un medium culturale comunicativo eccezionale, anche un veicolo adatto a tale scopo”.

Infine la presenza del prof. Francesco Buttarelli che ha illustrato, in qualità di corrispondente, la rivista “Art & Art” ACCA edizioni Roma srl, che dedicherà uno spazio significativo alla Rassegna e alle altre iniziative future.

Una lettura attenta delle varie opere esposte è stata posta all’attenzione del numeroso pubblico presente da Roberto Chiappini, sempre attento alle nuove tendenze artistiche.  Ha messo in evidenza lo spessore culturale degli artisti che si sono espressi con linguaggi diversi ma avendo in comune un percorso culturale che esprime un contenuto emozionale particolarmente coinvolgente.

Artisti espositori: Lucio Afeltra, Franco Bellardi, Nestore Bernardi, Angelisa Bertoloni, Sandro Bini, Nicholas Butler, Alvaro Caponi, Ornella Carrabba, Giovanna Cataldo, Enrico Di Sisto, Roland Ekstrom, Ezio Farinelli, Luigi Guardigli, Mario Granati, Ruggero Lenci, Domenica Luppino, Paola Nobili, Alessandro Melchiorri, Roberta Papponetti, Cecilia Piersigilli, Stefania Pinci, Irena Podgorska, Felice Rufini, Cesare Serafino, Albertino Spina, Dante Turina, Gianni Turina. Inoltre sono presenti opere di Remo Brindisi, Marc Chagall, Sandro Trotti, Salvatore Fiume, Ennio Calabria, Domenico Purificato, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Lin Delija.

La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2020

Foto: dal web ©
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