Caneo shock: “Rieti stuprato: chi ha allestito questa squadra? Qualcuno indegno di giocare in C” | VIDEO

(di Matteo Dionisi e Christian Diociaiuti) “Questo Rieti è stato stuprato sportivamente” in fase di allestimento della rosa “son stati presi giocatori che non possono stare qui”. Le parole di chi sono? Del tecnico Bruno Caneo che nella conferenza pre-gara col Bisceglie non le manda a dire a chi ha allestito la squadra. Non fa riferimenti espliciti. È arrabbiato, forse anche per le voci su calciatori che vogliono andar via. Il presidente Curci, il dg Di Santo: ecco dove cadono gli occhi quando l’allenatore pronuncia queste parole. E mentre la società amarantoceleste è in un vero turbinio di situazioni scomode e cerca di capire come si evolveranno le situazione legate al mercato (leggi), stasera ci sarà una conferenza stampa di Curci che vorrà dire la sua sulla situazione, domani c’è una partita da giocare allo Scopigno: la sfida salvezza contro il Bisceglie dell’ex Gianfranco Mancini (subentrato dopo l’esonero di Pochesci). Le due squadre sono divise da un solo punto (Rieti 11, Bisceglie 12) ed entrambe si trovano nella zona calda della classifica, che ad oggi vorrebbe dire playout e non salvezza diretta. Per il tecnico amarantoceleste c’è ancora molto lavoro da fare (non ci saranno Granata squalificato, Zampa e Zanchi infortunati ma, rientrerà Tiraferri e Zanchi sembra avere qualche problema muscolare), l’obiettivo è quello di riprendere la rotta vista contro la Viterbese e rivedere un certo tipo di gioco e atteggiamento in campo, perché per Caneo quello fa la differenza. Ma in questo tornado, come si fa?

CANEO – Prima l’allenatore se la riprende con la stampa: “La squadra è scarica, stressata mediaticamente, psicologicamente e fisicamente. Lo stress nasce da continue notizie sui giornali. Non è scontato che chi voglia andar via adesso, la società ritenga di liberarlo”. È vero, ma ci sono le richieste di svincolo per gli stipendi non pagati. E questo non aiuta certo la società, non la mette in una posizione dominante sui suoi tesserati. Poi Caneo corregge il tiro: “Sul mercato vedremo a bocce ferme, all’inizio del ritorno. Vi chiedo di non destabilizzare con notizie continue. Anche perché le domande dovevate farle prima (sempre, fatte, ma poche risposte e pochi interlocutori, ndr) in fase di allestimento della rosa. Non faccio nomi, ma nell’allestimento della squadra c’è stato uno stupro mai visto, qui c’è gente che non può fare il giocatore. Chi è che li ha portati?“. Ed è, dunque, spaccatura tra il mister e la società, tornata in sella dopo la vendita di un solo mese a metà ottobre.

LA CONFERENZA DI CANEO: “RIETI STUPRATO”

RIETI – Ambiente poco tranquillo e problemi di assenze. La filosofia non si cambia, avanti con il 3-4-3 (che a breve vedrà nuovi interpreti): Addario tra i pali; Palma, Gigli, Bellopede nella difesa a tre; Esposito, Tirelli, Marino e Tiraferri; attacco con De Paoli, Beleck e Marcheggiani. Salvo clamorosi colpi di scena dovrebbero essere questi gli undici che andranno in campo contro il Bisceglie, per provare a strappare punti fondamentali in chiave salvezza. Sono indisponibili Zampa, Zanchi per infortunio e Granata per Squalifica. Bisogna fare di necessità virtù.

BISCEGLIE – Anche la squadra dell’ex responsabile delle giovanili del Rieti, Gianfranco Mancini – che da due mesi è in silenzio stampa – sta lottando per scalare una classifica che li vede li, nella zona rossa dei playout. Il Bisceglie si presenta alla sfida con il pareggio conquistato contro la Cavese (2-2) e in campo scende con un 3-5-2: Borghetto in porta; Piccinni, Diallo, Mastrippolito nella retroguardia; Turi, Armeno, Rafetraniaina, Zibert, Karkalis a centrocampo; attacco guidato da Letizia, Montero.

CONFERENZA CURCI – Stasera alle 19.15 conferenza di Curci: il presidente parlerà sulla situazione societaria. E probabilmente replicherà alle parole di Caneo.

Foto: RietiLife ©

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