(ma.dio.) Il girone d’andata si sta per chiudere – dopo il Bisceglie il Rieti sfiderà il Rende – e la formazione amarantoceleste che si vedrà nella seconda parte di stagione potrebbe essere completamente nuova. Il club si prepara ad una rivoluzione che porterà ad abbassare il monte ingaggi e che farà vestire la casacca del Rieti a nuovi giocatori: “Per migliorare la squadra abbiamo bisogno di 5-6 elementi” queste le parole di mister Caneo in una recente intervista al Corriere di Rieti. Ecco, i partenti saranno proprio 5-6 e forse il tecnico già ne era a conoscenza e si è attivato subito sul mercato per cercare i possibili sostituti.
I PARTENTI – L’ormai separato in casa Aquilanti ha salutato tutti per cercare fortuna altrove. Ma dove? In un primo momento poteva fare ritorno in Serie D, nel Cerignola, ma il club pugliese sembra che abbia fatto un passo indietro verso il difensore 34enne, complicandogli i piani. Sembra però che anche Giuseppe Palma sia pronto a fare la valigia: il centrocampista vuole cambiare aria e nei prossimi giorni potrebbe rescindere senza passare per il collegio arbitrale (è stato uno dei pochi a non fare la richiesta di svincolo). A centrocampo non è finita qui, perché anche Enrico Zampa vorrebbe abbondare il progetto tecnico del Rieti per fare ritorno a “casa”, al Monopoli.
IL CAPITANO E IL BOMBER – Le sirene del mercato però sono piombate anche su Nicolò Gigli e Francesco Marcheggiani. Per il capitano c’è l’Avellino (e non solo) di Eziolino Capuano che lo ha avuto con lui nella seconda parte di stagione dello scorso anno proprio al Rieti e adesso lo vorrebbe in biancoverde. Ma il club irpino potrebbe fare un pensierino anche sul bomber numero 32, che in questa prima parte di campionato ha messo a segno ben 8 centri. Situazione diversa per Beleck e Zanchi: entrambi hanno un ingaggio elevato e almeno per il momento nessuna squadra sembra disposta ad offrirgli o avvicinarsi alla cifra che percepiscono con il Rieti.
DENTRO – Il primo nome sul taccuino di Caneo è quello di di Hristijan Denkovski, classe 1994 ex Ajax (giovanile) del tecnico De Boer. Nasce come trequartista ma può giocare anche come ala destra/sinistra di attacco: ha già calpestato il terreno di gioco dello Scopigno qualche settimana fa, quando era in prova con il resto della squadra. Caneo lo vede bene nel suo modulo e già avrebbe dato l’ok alla società per farlo approdare, da subito, in amarantoceleste. Per lui si parla di un possibile approdo nella prossima settimana.
MILAN E ARGENTINA – Per rinforza il tridente d’attacco si pensa a Andrea Vassallo: classe 1997 può giocare sia come punta che come esterno destro/sinistro, praticamente un jolly. Cresce nelle giovanili del Milan per poi girare un po’ l’Italia tra Bologna, Brescia, Catania ed infine con il Renate nella passata stagione. Per tamponare alla futura assenza nella mediana il nome caldo è quello di Federico Sardella, argentino classe 1988. Centrocampista centrale adattabile anche nella difesa a tre: debutta nel Club Atlético Banfield U20, nello scorso campionato era in forza al Club Almagro in Primera Nacional.
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