“Non a tutti piacciono le parole inclusione, accoglienza, diritti, pacifismo e questo lo sapevamo bene. Ne abbiamo avuto la conferma questa mattina quando la nostra pagina Instagram ‘6000 sardine Rieti’ è stata hackerata e i nostri messaggi di fratellanza sono stati sostituiti da apprezzamenti a Salvini, foto di Stalin di dubbio gusto e simpaticissimi slogan come ‘le sardine sono tutte ritardate”‘. Amico hacker che ci leggi, sappiamo chi sei, sei stato così furbo da seguirti da solo e mettere like alle tue stesse foto… cosa non si fa per un follower in più!”: lo scrive il movimento sardine di Rieti.
“Ancora una volta emerge la differenza sostanziale tra noi, che saremo in mezzo alla gente a stringerci forte e cantare, e voi, chiusi in casa a rubarci mail e password. Ma state sereni: non saranno certo due foto idiote ad impedirci di riempire la piazza” concludono.
Foto: RietiLife ©