(r.l.) I vertici della Polizia e della Prefettura sono rosa in città. Rieti è forse l’unica o tra le pochissime città in Italia che vanta sole donne nei ruoli istituzionalmente più importanti. Il Prefetto – Giuseppina Reggiani (nella foto) -, il Vicario, Maria Grazia Giommi e, come anticipato da RietiLife, a breve anche il Questore, visto che al posto di Antonio Mannoni, arriverà Maria Luisa Di Lorenzo. C’è da dire che proprio in Questura molti ruoli dirigenziali sono affidati a donne.
La sicurezza, così, si aggiunge a comparti in città come sanità (alla guida della Asl c’è Marinella D’Innocenzo) ma anche sport (che da sempre non conosce differenze nei risultati e nelle prestazioni) e associazionismo: tutte non parlano più di genere da tempo. È la politica, semmai, ad essere ancora indietro nonostante decine di esempi anche da territori vicini. Stentano a decollare, insomma, le quote rosa. Che probabilmente perché imposte, sono diventate più deleterie che utili. E invise anche alle dirette interessate.
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