(r.l.) RietiLife da questa mattina è stata letteralmente inondata di segnalazioni. “Quaranta minuti di ritardo a lavoro, rischiando pure di rimanere senza benzina. Questa magari è colpa mia, ma non il traffico. Non è possibile chiudere le strade di prima mattina. Bisognava farlo a metà mattinata, quando i reatini erano a scuola o a lavoro. un disagio così, mai visto”.
È una lettrice infuriata a parlare: alla redazione ha raccontato tutte le problematiche di una mattinata inedita. Sì, magari in qualche orario a Rieti c’è un po’ di coda soprattutto in viale Maraini e per i passaggi a livello. Ma 40 minuti di traffico da Madonna del Cuore a Porta d’Arce, ad esempio, non si erano mai visti. “Mio padre non si è sentito bene e dovevo accompagnarlo in ospedale. Nel traffico ho avuto paura. Ma come si fa a chiudere le strade più importanti in un giorno feriale” dice un’altra segnalazione in redazione.
E ancora: “Rieti è bloccata per la fiera: per mettere 4 bancarelle in viale Maraini, le automobili, non avendo altre vie di sbocco, hanno intasato via Angelo Maria Ricci. I pullman con i pendolari in viaggio verso Leonessa, Labro, Poggio Bustone, Morro sono dovuti passare dalla stazione a piazza Cavour, Porta d’Arce e poi di nuovo via De Julis a prendere i ragazzi di Madonna del Cuore. Chi ha studiato tutto questo? La via della Viscosa è deserta, non potevano allungare lì le bancarelle?”.
“Per percorrere via Angelo Maria Ricci, da Quattro Strade a Porta d’Arce ho impiegato 48 minuti di orologio. A parte questi due giorni ok, ma un piano del traffico alternativo in occasione della fiera lo vuoi prevedere? Non si possono mettere due vigili e arrivederci” commenta un lettore sui social. Un altro replica: “Sicuramente è un disagio. Ma per 4 giorni l’anno tra Santa Barbara, Santa Lucia e Sant’Antonio, si può fare. Certamente servono più vigili urbani. Certo, chi apre il banco almeno così ha la soddisfazione di lavorare e non di prendere freddo inutilmente. Le bancarelle dietro la ex Viscosa non vedevano passare anima viva…”
Il giorno lavorativo, insomma, ha reso l’apparsa (guarda le foto) un incubo. E domani? Sarà il clou: ma in quel caso scuole e molti uffici saranno chiusi. In Comune e alla Municipale sperano di non rivivere una gioirnata come oggi.
Foto: RietiLife ©