(da comunicato della Polizia) Nella giornata di ieri 29 novembre, a termine di una complessa attività investigativa, la Polizia Ferroviaria di Orte ha arrestato un ventiquattrenne italiano in esecuzione di una ordinanza custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Rieti , in quanto gravemente indiziato di attentato alla sicurezza dei trasporti.
Il tutto ha avuto inizio nella serata del 25 aprile scorso quando il treno Regionale 11691 Chiusi-Roma, gremito da passeggeri , durante il transito nelle immediate vicinanza della stazione ferroviaria di Gavignano (in provincia di Rieti), ha urtato violentemente contro una barra di ferro pieno, del peso di circa 20 kg, posta volontariamente sui binari, rischiando anche l’eventuale deragliamento.
Le immediate indagini avviate dai poliziotti del Posto di Polizia Ferroviaria di Orte per risalire all’autore del posizionamento dell’ostacolo sui binari, effettuate anche con visione delle immagini della videosorveglianza delle stazioni, hanno permesso di concentrare l’attenzione su un uomo che, nell’imminenza del fatto, si aggirava vicino al luogo ove era stato posto l’ostacolo.
Compito degli Agenti era quello di dare un nome alla persona, cosa che è riuscita grazie al rintraccio ed all’ascolto di testimoni che lo hanno riconosciuto. L’ulteriore raccolta di prove, eseguita dagli operatori di polizia, ha quindi consentito di costruire un solido quadro probatorio che ha portato all’emissione del provvedimento restrittivo da parte dell’Autorità Giudiziaria di Rieti nei confronti del ventiquattrenne.
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