È stata inaugurata questa mattina ad Amatrice, nella frazione di Torrita, la nuova sede dell’Associazione “Casa delle Donne di Amatrice & frazioni”, alla presenza dell’assessora regionale alle Pari Opportunità e al Turismo, Giovanna Pugliese e della presidente dell’associazione Sonia Mascioli.
Sono intervenuti anche, assieme a molti cittadine e cittadini del territorio e alle associazioni di volontariato dell’area, la Confederazione Nazionale Artigianato (CNA) della Provincia di Rieti, i rappresentanti delle Case delle donne di Terni, L’Aquila, Modena e Alfonsine di Ravenna, i sindaci di Amatrice e di Fontanelle (Bergamo) e di Castelfranco Emilia, il consigliere regionale Sergio Pirozzi ed il Parroco di Amatrice.
L’associazione Casa delle Donne è nata nel dicembre 2016 – poco dopo il devastante sisma di agosto, con l’obiettivo di recuperare le tradizioni e l’artigianato perduto, trasformandolo in una nuova realtà imprenditoriale e di sviluppo economico, offrendo conoscenza e formazione alle donne di tutta l’area del cratere.
La realizzazione della nuova sede, di 140 metri quadri, è stata possibile grazie alle donazioni arrivate da altre associazioni o privati e grazie alla divulgazione del progetto avvenuto tramite i social, convegni, conferenze.
La Casa ospiterà laboratori di formazione per tessitura, feltro, ceramica e cucina; le donne del territorio, e non solo, potranno imparare nuove professioni e riconoscervi un punto di riferimento importante per la loro autodeterminazione. Attraverso i laboratori e la creazione della rete verranno, infatti, avviate attività artigianali. L’ambizione è quella di realizzare con loro una linea di prodotti a marchio CDAF che permettano anche il mantenimento della struttura stessa e dei corsi.
Per l’avvio delle attività la Casa delle donne ha presentato in questi anni diversi progetti: nel 2017 uno di questi – “Impresa Sensibile – laboratorio Amatrice – ha ricevuto i necessari finanziamenti – da Regione Lazio/Arsial e CNA grazie ai quali sono stati avviati 8 corsi legati allo sviluppo ed alla conoscenza del settore agro-alimentare che hanno coinvolto 70 persone. Pubblicato anche un libro di ricette tipiche “Le ricette di Laboratorio Amatrice” e creato un dolce, “Dolcelaga” che presto entrerà in produzione.
“L’apertura della casa delle donne – ha detto l’assessore Pugliese – è un segnale importante non solo per le donne ma anche per tutto il territorio. Sono colpita dalla grande rete di solidarietà che queste donne sono state capaci di costruire intorno a loro con passione e tenacia. Energie che non vanno disperse e che la Regione sosterrà in forma concreta e fattiva”.
“Dobbiamo ringraziare prima di tutto i numerosi donatori ed amici che ci hanno accompagnato in questo splendido percorso – ha detto Sonia Mascioli, presidente della Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni- ora siamo pronte per partire con le nostre attività: ceramica, cucina, tessitura, feltro, ma non solo. Lo stare insieme in questi tre anni ci ha insegnato tanto -prosegue Sonia Mascioli- ci ha fatto capire che si possono raggiungere obiettivi importanti. Ci sono strade nuove da percorrere insieme con le nostre associate e con il territorio: lo faremo con il Direttivo dell’Associazione che in questi mesi ha dato un supporto fondamentale e continuerà a dare il suo contributo”.
La Casa partecipa anche alle varie iniziative estive. Il Primo festival delle Valli Reatine, la scorsa estate, è stata occasione per realizzare un allestimento presso la scuola del Trentino workshop di tessitura, feltro, eco-printing, ceramica e cucina. Oggi è coinvolta nel progetto a sostegno della Candidatura della Transumanza di Amatrice come bene immateriale dell’umanità dell’Unesco.
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