(di Roberto Pentuzzi) seconda vittoria di fila per la npc che batte Torino 82 a 75 e torna a vincere dopo quasi un mese al PalaSojourner.
“Per noi è stato uno sforzo incredibile battere una squadra così forte – commenta coach Alessandro Rossi – nonostante le loro assenze di Traini e Diop. La vittoria di Scafati in casa della capolista, valorizza ancora di più la nostra vittoria di mercoledì. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria corale, ognuno ha avuto il proprio momento giusto, Brown ha giocato una delle migliori partite, nonostante un po’ di sfortuna che poteva condizionarlo. Vildera ha cominciato bene, Zucca ha concluso bene, voglio ringraziare anche Pastore, che non era nelle migliori condizioni fisiche. Questa è la quarta partita consecutiva in cui tiriamo meno liberi degli avversari, dovremo migliorare. Cannon è troppo importante per noi, però il miglioramento di condizioni di tutta la squadra mi consentiranno di dargli anche un po’ di riposo, il processo mentale è in crescita, anche se non dovremo più demoralizzarci in caso di qualche errore”.
“Abbiamo fatto poco canestro – Demis Cavina è stremato nel suo commento – per 30 minuti però abbiamo messo l’energia giusta, poi alcuni episodi hanno fatto calare la nostra concentrazione, non siamo riusciti a fermare Cannon sotto canestro, in attacco non riuscivamo a segnare. Abbiamo concesso troppi rimbalzi agli avversari, potevamo vincere questa partita, in un campo così difficile, invece abbiamo perso di lucidità su alcuni fischi arbitrali. Mi aspettavo questa Rieti, a noi è mancato il tiro da fuori, non è nostro costume parlare dei problemi, però non eravamo in ottime condizioni, e qualche assente, ma questo non deve essere una scusante”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©