Flash 18.36 – (di Christian Diociaiuti e Matteo Dionisi) Il Rieti torna a Riccardo Curci e domenica la squadra giocherà con l’Avellino di Ezio Capuano. O almeno è questo che può esser ipotizzato in questi minuti. Domani – salvo sorprese – l’atto notarile e il ritorno della società in mano al commerciante reatino che l’aveva venduta il 15 ottobre. “La trattativa non è chiusa. Io lavoro per riprendermi la società – dice Riccardo Curci, cauto -. Sì, c’è una vendita con riserva che mi tutela al 100% ma non c’è tempo, la burocrazia non ci dà tempo perché domenica si gioca”: sono le parole dell’ex patron del Rieti che oggi pomeriggio ha incontrato – in un albergo a Roma, in un summit fiume durato più di due ore – la nuova proprietà Italdiesel. C’era sicuro Salvatore Soviero – più volte visto allo stadio e che riferisce, intanto, di essersi tesserato col Rieti domenica scorsa – e “altre persone per Italdiesel” afferma Curci appena uscito dall’incontro avvenuto alla presenza dei legali delle due parti. La trattativa non è chiusa e lo sarà solo nelle prossime ore, al massimo domani davanti a un notaio con il 100% delle quote che torneranno al reatino dopo solo 33 giorni.
Sasà Soviero – che ha rappresentato Italdiesel nella nuova trattativa – dopo l’incontro, contattato da RietiLife, dice: “La società torna a Curci. La città non meritava questo terrorismo mediatico. C’erano investitori pronti a rimanere, ma non possiamo restare a dispetto dei Santi. Va dato atto a Curci di averci provato in tutte le maniere. Io mi sono messo da parte e sono uscito anche nel momento in cui è stato fatto l’accordo oggi. Ma vi dico che Italdiesel non ha avanzato pretese, altrimenti sarebbe saltato tutto. Mi ero tesserato domenica, io sono stato bene in questo mese e mi dispiace. Nessuno può dire che non mi sia impegnato e non ce l’abbia messa tutta, anche per quel che riguarda la partita di ieri. Io volevo si giocasse e mi sono speso fino all’ultimo”.
Così, mentre Curci è stato più cauto (per natura) e ha ribadito “La trattativa non è chiusa, c’è qualcosa da limare nell’accordo“, Soviero svela tutte le carte e profetizza: “Sì, secondo me c’è qualcuno pronto a dare una mano a Curci. Come ci sarebbe stato per me. Comunque – aggiunge – nella vita e nel calcio mai dire mai” aggiunge. Una frase che può voler far trasparire un desiderio di rimanere in città nel Rieti calcio e scopre un ruolo molto più centrale per lo stesso Soviero nell’ultimo periodo a Rieti.
A questo punto, con il diffondersi della notizia, potrebbe rientrare lo sciopero dei calciatori: Curci ha assicurato già nei giorni scorsi che una volta tornato in possesso del club, avrebbe pagato immediatamente gli stipendi (vanno versati 135mila euro circa dei 155mila, 20mila sono stati già utilizzati per pagare 9 calciatori). Dopo quasi dieci giorni la squadra dovrebbe tornare ad allenarsi, in vista del match con l’Avellino di Capuano, facendo rientrare così la crisi, con la consapevolezza che non si può più sgarrare e con la necessità dell’entrata di forze fresche che sostengano il rientrato Curci.
Foto: RietiLife ©