“Vi allego due foto di come mi è stata recapitata la busta con la provetta per lo screening del cancro del colon. Ma la Asl sa a chi si affida? Se lo screening deve raggiungere la popolazione target il primo requisito è la capillarità e la sicurezza nella consegna. La bassa percentuale di adesione nonostante l’impegno gratuito di decine di volontari, deve probabilmente tenere conto anche di questo genere di negligenze che ritengo estremamente gravi”: lo scrive un lettore a RietiLife.
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