(da comunicato dei Carabinieri) Nel corso dei normali servizi di controllo del territorio predisposti dal comando provinciale Carabinieri di Rieti, i militari della compagnia di Poggio Mirteto, sin dall’inizio della settimana corrente, hanno intensificato le attività di controllo di tutta la Bassa Sabina, nel corso delle quali, hanno arrestato un cittadino straniero e segnalato alla competente autorità giudiziaria 5 individui.
Nello specifico, nella serata del 6 novembre 2019, i Carabinieri della stazione di Fara in Sabina, nell’esecuzione di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno eseguito – d’iniziativa – una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di B. G. O. 54enne, residente a Toffia, rinvenendo e sequestrando 400 grammi circa di marijuana, contenuta in tre distinti involucri e un bilancino di precisione. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il luogo di residenza, in attesa dell’udienza di convalida da parte dell’autorità giudiziaria.
Inoltre i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia mirtense hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti G.D., un giovane romano 23enne, il quale, nel piazzale di sosta della stazione ferroviaria di Fara Sabina/Montelibretti, è stato sorpreso dal personale del Cotral privo del titolo di viaggio e non avendo aderito all’invito di scendere dal mezzo pubblico ha costretto l’autista ad interrompere, per oltre mezz’ora, la partenza dell’autobus (che ha ripreso la corsa solo dopo l’arrivo dei Carabinieri).
Sempre i militari mirtensi hanno identificato e denunciato S. U. e A. S. rispettivamente 64enne e 55enne, entrambi dimoranti nel territorio mirtense, i quali sono stati identificati e denunciati all’autorità giudiziaria in quanto autori di alcuni falsi annunci pubblicati su di una nota piattaforma di vendita online. Agli indagati sono state sequestrate due carte di credito, a loro intestate, con le quali stavano tentando il prelievo di euro 1.990 e 4.820 euro ricevuti in pagamento da alcuni acquirenti per della merce inesistente.
Ulteriori servizi straordinari di controllo del territorio posti in essere dai Carabinieri della stazione di Passo Corese sostenuti da quelli delle squadre di intervento operativo dell’8° reggimento Carabinieri Lazio, giunti appositamente dalla Capitale, hanno permesso di identificare e denunciare alla Procura di Rieti, per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, due uomini D. R. 57enne, residente a L’Aquila e C. V. 28enne, domiciliato a Borgorose (Rieti). Gli stessi, controllati in due diverse circostanze alla guida delle loro autovetture, sono stati sottoposti a perquisizione veicolare, nel corso delle quali sono stati trovati in possesso rispettivamente di un coltello e di un bastone del tipo “Nunchaku”, nonché di un coltello a serramanico.
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