Scioperano i benzinai di tutta Italia. Tosti: “Sì alla lotta sindacale, ma a Rieti no disagi”

(ch.di.) Scioperano i benzinai italiani: su strade e autostrade domani, 6 novembre, e giovedì 7, scatta la serrata. La protesta dei gestori di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio porterà alla chiusura degli impianti su tutto il territorio nazionale, dalle 6 di mercoledì fino alle 6 di venerdì 8.

I MOTIVI – Ma perché i benzinai scioperano? Le ragioni sono da cercare nel “silenzio del Governo” di fronte “alla strage di diritti cui viene sottoposta la Categoria dei Gestori. Lo sciopero – si legge in una nota congiunta – è anche contro le compagnie petrolifere e la miriade di titolari di impianti, piccoli, medi e grandi, cresciuti sull’illegalità contrattuale”.

RIETI – Ma in città e provincia, come andranno le cose? RietiLife lo ha chiesto a Leonardo Tosti, commerciante reatino e numero uno di Confcommercio Lazio Nord: “La lotta sindacale ovviamente continua senza sconti – spiega Tosti – ma a Rieti, città e provincia, non ci saranno disagi sulla clientela. A Rieti, guardando ai nostri associati, ci sono 5-6 proprietari di impianti interessati dalla protesta, che però non chiuderanno – continua Tosti – gli altri impianti hanno comunque il self service”.

LOTTA – Dunque disagi praticamente nulli nel Reatino, anche se i benzinai non cedono: i gestori protestano contro la fatturazione elettronica, l’introduzione degli ISA, i registratori di cassa telematici per fatturati di 2 mila €/anno, l’introduzione di documenti di trasporto (Das) e modalità di registrazione giornaliera, in formato elettronico, da digitalizzare a mano.

Foto: RietiLife ©

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