(di Christian Diociaiuti) Stavolta parla Riccardo Curci. Una nota di poche righe, con un significato inequivocabile: due settimane per la nuova proprietà del Rieti, la Italdiesel, per adempiere ai propri doveri, altrimenti in base alla vendita con riserva, il commerciante reatino si riprenderà la squadra.
“In data odierna – scrive Curci – ho conferito mandato ai miei avvocati di mia fiducia di diffidare la Italdiesel srl ad adempiere nel termine perentorio di 15 giorni alle obbligazioni tutte assunte dalla stessa con atto di acquisto del 100% delle quote del Fc Rieti con atto notarile del 15/10/19″: ecco cosa ha scritto l’ex patron del Rieti alla stampa.
Contattato da RietiLife, Curci conferma: “Se Italdiesel non adempie, posso riprendermi la società. È quanto scritto nell’atto sottoscritto tra le parti”.
Ma cosa significa? Curci e Italdiesel hanno un accordo, sottoscritto lo scorso 15 ottobre e depositato il 30 ottobre. RietiLife ne aveva svelato alcuni aspetti (leggi): in sostanza la società, venduta a 320mila euro, deve esser pagata in 24 rate. La prima a dicembre. E allora quali sono le obbligazioni assunte? Stiamo parlando del pagamento degli stipendi (saltato il 16 ottobre, il Rieti verrà penalizzato) e la sostituzione della fidejussione da 350mila euro in Figc, con contestuale “presentazione” alla Federcalcio, il cambio delle firme e tutta la documentazione richiesta quando una società passa di mano in medias res, in corsa, durante la stagione. Fidejussione che Italdiesel, tramite le parole di Troise, ha detto di voler sostituire entro il 30 novembre (leggi la nota).
Intanto il 6 novembre è la data ultima per pagare gli stipendi ai calciatori, rientrando nei canoni della messa in mora. Se non vengono pagati entro quella data gli stipendi, i giocatori possono non allenarsi e addirittura non giocare, mettendo a rischio dunque la presentazione della squadra (e dopo due mancate presentazioni in gara ufficiale, la squadra viene esclusa). In sostanza: se Italdiesel non paga, in vista il ritorno di Curci, che si dovrà accollare pure gli stipendi arretrati.
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