Procedono a pieno ritmo le adesioni e i preparativi alla Cicloturistica Le Vie del Marrone per la data di venerdì 1°novembre. La sesta edizione della manifestazione, targata Asd Mtb Monte Giano nell’organizzazione, promette di regalare contenuti sportivi ed extra-sportivi interessanti riconfermando l’abbinamento alla Festa d’Autunno tra venerdì 1 e sabato 2 novembre in collaborazione con la Pro Loco presieduta da Marco Fainelli.
Non solo castagne e pedalate in mountain bike per gli amanti delle pedalate senza fretta che potranno scegliere un tracciato lungo di 34 chilometri e uno corto di 27 chilometri. In questo ponte del 1°novembre, la 26°edizione della Festa d’Autunno è pronta a proporre nuovamente il mercatino dell’artigianato locale e dei prodotti tipici, spettacoli musicali e stand gastronomici come valore aggiunto allo svolgimento della cicloturistica sotto l’egida Acsi Ciclismo Lazio.
Fino alla mattina del 1°novembre, la quota di iscrizione è passata a 20 euro comprendente l’uso delle docce, i ristori lungo il percorso, il pranzo finale e un sacchetto di castagne. Per iscriversi occorre inviare una mail all’indirizzo [email protected] .
“I lavori continuano alacremente sui due percorsi per trovare il miglior terreno possibile, metterli in sicurezza e non lasciare nulla al caso – spiega Enrico De Silvestri, presidente dell’Asd Mtb Monte Giano -. Venerdì ci attende il solito clima di grande festa ma devo ringraziare tutti i collaboratori che stanno lavorando al mio fianco unitamente all’amministrazione comunale di Antrodoco e alla Pro Loco. Grazie a loro per quanto stanno facendo in questi ultimi giorni di grande impegno perché stanno permettendo alla manifestazione di concretizzarsi nel migliore dei modi”.
Antrodoco ed i paesi limitrofi (Borgovelino, Castel Sant’Angelo e Micigliano) sono circondati da castagneti che producono i tipici Marroni Antrodocani con marchio DE.CO. Il Marrone ha delle differenze sostanziali che lo distinguono dalla castagna; i frutti sono più grandi con una buccia chiara e con striature scure, la pellicina interna è molto sottile e non penetra nel frutto quindi, più facile da staccare.Il sapore è zuccherino. La pianta del marrone è più delicata di quella della castagna comune ed è meno produttiva rendendo i suoi frutti qualitativamente superiori, quindi più ricercati ed apprezzati. La grande riserva di idrati di carbonio, fa del marrone un alimento prezioso per un impiego energetico di lunga durata ed è avvicinabile ai cereali; contiene la stessa vitamina “C” dell’arancia e del limone quindi antinfettiva prevenendo le malattie del freddo. I castanicoltori di Antrodoco, Borgovelino, Castel S. Angelo e Micigliano nel 1974 si unirono e fondarono la Cooperativa Velinia con sede a Borgo Velino. Durante la festa d’Autunno, ad Antrodoco, è possibile acquistare i marroni in confezioni da 5 chili oltre a farina, nocciole, noci e miele.
Foto: MTB Monte Giano ©