“Nella giornata di martedì 22 Ottobre, il presidente NPC Giuseppe Cattani ha incontrato in Questura il Questore di Rieti, unitamente al Dirigente della Divisione Anticrimine e al Dirigente della Digos, in merito ai fatti deplorevoli accaduti negli ultimi tempi all’interno del PalaSojourner, durante le partite del sodalizio amarantoceleste” lo scrive la società.
“Nel corso dell’incontro la Società ha preso atto che il personale della Polizia Scientifica e della Digos, in occasione degli incontri casalinghi, è costantemente impegnato a monitorare ed ad accertare, con mirati servizi, la sussistenza di comportamenti rilevanti sia dal punto di vista penale che amministrativo per l’adozione del DASPO. La NPC, dal canto suo, al fine di arginare, invece, quei comportamenti posti in essere in tutti i settori del palazzetto che, seppur non sanzionabili con il DASPO o rilevabili penalmente, determinano l’erogazione da parte degli organi federali di provvedimenti disciplinari a carico della Società, si vedrà costretta d’ora in avanti a dotarsi di adeguata tecnologia di videosorveglianza al fine di potersi tutelare, anche a livello civilistico, per il risarcimento di eventuali danni che dovessero rilevarsi nelle sedi opportune”.
“Ciò anche a salvaguardia di un lavoro quotidiano che mira alla crescita costante del movimento pallacanestro cittadino, qualora tali manifestazioni dovessero ripetersi. Ulteriori intemperanze, infatti, potrebbero comportare gravissime ripercussioni, lesive sia a livello sportivo che economico” dice Npc.
“Tali misure si rendono necessarie al fine di salvaguardare gli interessi tanto del club quanto di quei tifosi che ogni domenica supportano la squadra in virtù anche di regolamenti che non consentono al club stesso di potersi tutelare in maniera adeguata ne di poter prevenire tali fenomeni che, risultando dannosi per la società e nocivi anche per l’immagine della città, appartengono ad una sparuta minoranza del tifo amarantoceleste, sempre corretto e vicino alla squadra. Per concludere, NPC Rieti, ringraziando tutte le parti in causa, intende promuovere una riunione con tutti gli esponenti della tifoseria reatina, al fine di ricompattare l’ambiente del tifo e ricreare quella giusta atmosfera di supporto di cui la squadra, il club e tutta la città hanno bisogno e che da sempre hanno rappresentato un vanto nella storia decennale della pallacanestro reatina” conclude Npc.
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