Domani, mercoledì 16 ottobre, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti accoglierà, in piazza Vittorio Emanuele II a Rieti, la carovana della Granfondo Nazionale Trapiantati giunta quest’anno alla sedicesima edizione.
Organizzata dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato Onlus di Bergamo in collaborazione con la ASST Papa Giovanni di Bergamo per promuovere la cultura della donazione degli organi, la tappa reatina del tour prevede, alle ore 16,30, l’arrivo in piazza di 25 tra ciclisti, volontari e organizzatori e alle ore 17 un incontro presso la Sala consiliare del Comune di Rieti alla presenza del Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo, delle Istituzioni cittadine, dei dirigenti medici del Coordinamento trapianti della Asl di Rieti, delle Associazioni di Volontariato AIDO e AVIS e di alcune Associazioni sensibili al tema come il Lions Club Rieti Host.
Saranno gli stessi trapiantati a farsi testimoni diretti dell’importanza di donare gli organi dopo la morte. I volontari dell’Associazione, gli stessi ciclisti, insieme ai professionisti della Asl di Rieti, spiegheranno l’importanza del gesto di donare: una decisione vitale per quei pazienti che non possono avere altre cure, per i quali ricevere un organo da un donatore rimane l’unica speranza di guarigione.
Quest’anno, la Carovana della Granfondo, toccherà le città di Umbria e Lazio: Perugia, Spoleto, Rieti, Latina, Terracina e Formia. Giovedì 17 ottobre, prima di intraprendere la terza tappa, ciclisti, volontari, medici ed infermieri, si recheranno presso l’Istituto Magistrale Elena Principessa di Napoli per un breve incontro con gli studenti per illustrare le attività di trapianto e per rendere note le modalità per aderire alla donazione degli organi.
Il messaggio che vuole lanciare la Granfondo e la Asl di Rieti, che sostiene l’iniziativa, è che proprio lo sport offre il miglior supporto al benessere di questi pazienti. Un corretto stile di vita e una sana attività fisica garantiscono infatti una più duratura sopravvivenza dell’organo trapiantato. La Granfondo, competizione sportiva e solidale, infonderà coraggio a tutti coloro che sono prossimi ad un intervento di trapianto. Con l’obiettivo, allo stesso tempo, di educare sull’importanza e sulla differenza che ciascuno di noi può fare scegliendo di donare gli organi per salvare vite umane.
Foto: RietiLife ©