(dal Corriere di Rieti – Paolo Giomi) Quattro morti ogni 100 incidenti. La piccola provincia di Rieti va tristemente oltre la media nazionale, secondo il dossier elaborato “a quattro mani” da Aci e Istat, che ha passato agli infrarossi i dati, relativi al 2018, degli incidenti con lesioni a persone in ogni provincia d’Italia.
RIETI GIÙ – E stando alla media ponderata su scala nazionale, che fa registrare il dato di 1,9 morti ogni 100 incidenti, la provincia di Rieti si posiziona ampiamente al di sopra di quella quota, facendo registrare, appunto, il dato di quattro decessi ogni 100 incidenti. Dati riferiti ad un anno, il 2018, che è stato uno dei peggiori in merito alle statistiche sugli incidenti stradali, nonostante prosegua la progressiva diminuzione dei sinistri rilevati su strade urbane ed extraurbane.
I NUMERI – Secondo il dossier pubblicato da Aci ed Istat, nel 2018 sulle strade del reatino si sono verificati complessivamente 341 incidenti, di cui 11 mortali. In questi eventi drammatici hanno perso la vita 14 persone, mentre 7 sono stati i feriti. Feriti che, complessivamente, sono stati 511 nell’arco temporale dell’intero anno. Più della metà degli incidenti sono avvenuti nel territorio del capoluogo di provincia, Rieti, dove si sono registrati 180 sinistri . Emblematico, però, il dato dei decessi, che sono stati soltanto 2. Un numero che lascia intendere come in città si verifichino molti incidenti, dei quali però pochi sono gravi, o addirittura mortali. Perché è ancora una volta la principale strada extraurbana della provincia, la Salaria, a far registrare il maggior numero dei decessi anche nel 2018, per non dire la quasi totalità di tutta la Sabina.
PERICOLO DI GIORNO – Secondo le rilevazioni rese pubbliche da Aci e Istat, e rielaborate anche dal laboratorio Infodata del Sole 24 Ore, le ore più pericolose sulle strade del reatino sono quelle odierne, con la più elevata percentuale degli incidenti (11,14%) verifìcatasi tra le 11 e le 14. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare in prima battuta, infatti, le ore notturne sono quelle “più sicure”, e l’incidenza dei sinistri coincide con l’andamento del traffico veicolare, dal momento che la seconda fascia oraria “rossa” è quella rappresentata dal periodo 18-21.
RIETI PIÙ DI MILANO – Tenendo conto dei dovuti distinguo in termini di popolazione e densità, il dato percentuale di Rieti supera, in termini proporzionali, rilevazioni di grandi capoluoghi di Regione, come ad esempio Milano. Dato, quest’ultimo, non di secondo conto, soprattutto in un momento in cui la messa in sicurezza della principale strada della provincia è tornata di grande attualità. E i numeri ufficiali sugli incidenti dello scorso anno certificano, ancora una volta, che un ammodernamento della Salaria è un fattore non più rimandabile.
Foto: RietiLife ©
Ciao è possibile avere il video dii un incidente del 18 dicembre 2016?incidente tra viale marini e via porrara, sono il figlio della vittima, se vi ricordate mi avete anche telefonato, pultroppo x ora è stato assolto lindagato, il video sarebbe importante x stabilire la posizione di mia madre. Grazie