“Rimango sinceramente basito della decisione assunta dal giudice per l’udienza preliminare di Rieti il quale ha ritenuto necessario rinviarmi a giudizio unitamente ad altri indagati. Sono sotto processo perché avrei dovuto revocare una ordinanza di sgombero, contingibile e urgente, di un immobile emessa dal mio predecessore e che in quanto tale, per legge, non necessitava di essere revocata”: lo dice Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio ed ex sindaco di Amatrice, a processo per i crolli di piazza Sagnotti (leggi).
“La stessa procura, infatti, non è stata in grado di indicare la norma che io avrei asseritamente violato. Affronterò questo processo a testa alta e con la determinazione e l’onestà che mi ha sempre contraddistinto. Ho affrontato prove ben più dure come quella di vedere il mio paese in ginocchio e non consentirò a nessuno di mettere in discussione la correttezza del mio operato che sono convinto emergerà in maniera palese nel corso del processo. Non mi ha messo in ginocchio il terremoto non lo farà un processo che poteva essere evitato” conclude Pirozzi.
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