(ch.pa.) Restituire valore e modernità al messaggio di San Francesco d’Assisi. La “missione” della seconda edizione del Festival “Con Francesco nella Valle” è quella di far conoscere, anche ai non credenti, ai “lontani” (per dirlo con le parole di Padre Marino Porcelli, coordinatore del santuari della valle Santa presente alla conferenza inaugurale) le parole del Santo. La presentazione dell’evento si è tenuta, questa mattina, nella preziosa Sala degli Stemmi della Curia Vescovile di via Cintia. PROGRAMMA
Al centro delle numerose iniziative i giovani che si faranno portavoce dello “slogan” – contenuto all’interno di una delle lettere di San Francesco ai fedeli – dell’edizione marchiata 2019: “Fratelli, spose e madri di ogni creatura”, un dialogo continuo in grado di costruire “una società non di antagonisti bensì di fratelli” e foriero di “legami duraturi”. Tutte le attività, pensate ed organizzate da circa 40 ragazzi per essere svolte all’esterno nelle piazze, tra la gente, saranno accessibili gratuitamente. Nove mesi di preparazione per portare alla luce un vero e proprio “Comitato Scientifico” alla guida di contest fotografici, concerti, iniziative spirituali e culturali. Centro nevralgico della quattro giorni di eventi – dall’11 al 13 ottobre – sarà, nemmeno a dirlo, proprio Piazza San Francesco dove, assoluta novità di quest’anno, culminerà – dando il via alla avverrà la cerimonia di inaugurazione – la fiaccolata “Una regola per la vita” che partirà, alle 18.45, dal Santuario di Fonte Colombo.
Il ringraziamento di Stefania Marinetti, Presidente dell’associazione “Con Francesco nella Valle”, va alle istituzioni e alla Fondazione Varrone: “È un’occasione e una grande opportunità che ci aiuta a riscoprire la nostra identità”, interviene il vicesindaco Daniele Sinibaldi; “Un lavoro ben fatto che coinvolge i giovani. Per progetti come questo troverete sempre la Fondazione Varrone al vostro fianco”, conclude Roberto Lorenzetti.
Sullo sfondo, l’importante anniversario del 2023: 800 anni da quando il Santo di Assisi elaborò la “Regola” definitiva dell’ordine francescano,!a Fonte Colombo e dalla prima rappresentazione della storia della Natività a Greccio.
Foto: Massimo RENZI ©