(ch.di.) Nelle semifinali dei 400 metri ai Mondiali di Doha, Davide Re conquista il terzo posto nella sua batteria ma non si qualifica in finale nonostante l’ottimo tempo di 44.85. Con una grande gara sin dall’inizio e un bel recupero nel rettilineo finale, il ligure delle Fiamme Gialle che si allena a Rieti con Maria Chiara Milardi (leggi l’intervista di stamattina su la Stampa), mostra tutto il rammarico per una qualificazione sfuggita per 8 centesimi: Re, infatti, è il primo degli esclusi dalla finale visto il 44.85 dell’ultimo qualificato, Bloomfield in 44.77.
“Ho dato davvero tutto – ha detto alla Rai, con la quale ha seguito le batterie seguenti alla sua per capire se il suo 44.85 potesse essere sufficiente per entrare in finale – mi spiace per così poco. Ma penso di aver fatto un buon mondiale, speravo solo in un nuovo record italiano. Ci riprovo alle Olimpiadi. Mi rimane la voglia di rivincita per il prossimo anno”. Due giorni di recupero e poi “puntiamo alla finale in staffetta, i ragazzi stanno bene. C’è poco da gestire, serve correre forte” ha detto Re.
Il 44.85 di stasera del velocista reatino acquisito è la seconda prestazione italiana di sempre, poco dopo il primato italiano che appartiene proprio a Re, 44.77. Re alla Rai ha parlato anche della sua allenatrice Chiara Milardi: “È bravissima, capisce sempre di cosa ho bisogno”.
Foto: Giancarlo COLOMBO/FIDAL ©