Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Un segnale sì, ma in negativo. Lo dà il Rieti che, finita la striscia di avversarie terribili, perde pure con la Paganese 2-1, formazione (sulla carta più abbordabile) che allo Scopigno si presenta con 8 punti e se ne va con 11 incassando la prima vittoria della sua storia contro gli amarantocelesti, contro i quali ella sua storia non aveva mai vinto. Non è il risultato a preoccupare, ma la pochissima pericolosità. Il Rieti in attacco è sterile: qualcosa lo crea pure nel primo tempo, lavora nella metà campo ospite ma non finalizza. Così la Paganese prima approfitta del gol di Diop tenuto in gioco da Granata in posizione erratissima su un’offensiva campana e poi chiude i giochi con il pasticcio brutto tra Zanchi e Pegorin, tutti e due autori di un liscio che apre al gol dell’ex Mattia (lo scorso anno a Rieti). A mettere una pezza in una gara insufficiente, ci pensa Guibre, che inventa il gol della bandiera ed è l’unico ad inventare qualcosa. Tifosi reatini praticamente in silenzio (a parte qualche coro per ribadire che la nave non è stata abbandonata), poi si passa ai fischi e alla contestazione già a metà ripresa. I tifosi dedicano anche cori contro Angelo Fabiani, “consigliere” della società per il mercato. Per il Rieti è profondo rosso: è in fondo alla classifica assieme al Rende con un punto in sette partite. RISULTATI E CLASSIFICA
ASSETTO – Mariani sorprende nelle scelte, non nel modulo. Panchina per Beleck e Guiebre, 3-5-2 con Marcheggiani e De Paoli davanti. Pegorin è in porta; Aquilanti, Gigli, Granata è la difesa; Esposito, Palma, Tirelli, Zampa, Zanchi a centrocampo. Specchio per la Paganese di Erra, che davanti ha Diop e Alberti. Baiocco in porta; Panariello, Stendardo, Schiavino in difesa; Carotenuto, Cacetta, Capece, Gaeta, Perri a centrocampo.
GOL – La partita sblocca a ridosso del 20: Capece prova da trequarti a destra, il tiro è un passaggio per Diop che s’infila tra i difensori e si trova a tu per tu con Pegorin. A tenerlo in gioco, quando sembrava in offside, c’è Granata. La replica 3’ dopo con De Paoli che non riesce ad arpionare, davanti alla porta, una staffilata da sinistra di Zanchi. Il Rieti domina più il campo, ma in fase di finalizzazione è davvero leggerino. Punizione da Tirelli dal limite al centro: sinistro a giro, fuori di poco sul primo palo. Rieti che va a riposo sotto di un gol. Impalpabile davanti, indifendibile nella retroguardia. E la Paganese non esprime certo un gioco brillante.
RIPRESA – Nel secondo tempo Mariani riparte con un 4-3-3: ecco Beleck con Marcheggiani, sostenuti da De Paoli. Quasi al quarto d’ora si torna al 4-4-2. Al 17’ pari vicinissimo: scoccata di Tirelli, Baiocco para, sulla ribattuta Beleck sparacchia in alto. Al 20’ rischia, invece, il Rieti: Diop recupera una palla grazie alla difesa ballerina del Rieti e manda di poco fuori. Il raddoppio a metà ripresa e la difesa del Rieti è colpevolissima: percussione di Gaeta, liscio di Zanchi su una palla facile, sfera all’ex Mattia che tira e vede Pegorin pasticciare e farsi passare la palla sotto alle braccia per il 2-0.
UOMO RIETILIFE – Il migliore in campo per le occasioni create e il gol è Guiebre: il giocatore della Guinea Bissau è l’unico a fare qualche cambio di passo, qualche strappo, che lo protano anche al gol.