Il turismo reatino nei numeri di Ri-Data: “Timida ripresa. I visitatori più presenti? Cinesi…”

(ch.pa.) Sapevate che nella provincia di Rieti ci sono 24 “luoghi della cultura”? Che i beni culturali architettonici e artistici censiti sono 747, concentrati nel reatino, nel leonessano, Amatrice ed Accumoli? E che il maggior numero di visitatori stranieri che confluiscono nel nostro territorio è di nazionalità cinese? Di questi, ed altri numeri, si è parlato durante il penultimo degli “Incontri di cittadinanza” promossi da “RiData”, il gruppo di lavoro creato dalla Chiesa di Rieti. Un vero e proprio osservatorio permanente, un laboratorio che sta raccogliendo dati volti a restituire un’immagine tridimensionale della città attraverso un libro che sintetizzi e renda organiche le ricerche. Una fotografia affidabile della situazione, un terreno comune da cui partire per sviluppare nuove iniziative.

PATRIMONIO E CONSAPEVOLEZZA – Quanto siamo consapevoli della nostra “territorialità”, del nostro patrimonio  artistico e religioso, quanto coltiviamo la proposta culturale, quanto investiamo sulla capacità attrattiva? Tante domande ed un unico obiettivo: comprendere come e se il territorio è aperto al dialogo con la realtà ce lo circonda con la piena consapevolezza dei propri “asset” strategici.

I FLUSSI TURISTICI – L’analisi  delle relazione tra benessere e sistema produttivo del territori descrive una provincia in sofferenza, con poco lavoro, bassa qualità dei servizi erogati, ma che mostra timidi segnali di ripresa. Dai dati forniti durante l’incontro, il traino, è stato il record storico segnato dai flussi turistici in Italia: 249 milioni di presenze ed un incremento del 2% rispetto al 2017.  Rieti, pur posizionandosi al nono posto (su 10, peggio solo Isernia) nella classifica delle province italiane meno visitate (meno di città come Biella, Lodi, Brescia, Enna) con 112.323 presenze – a fronte delle 36.628.413 della più vistata, Venezia – registra un piccolo balzo in avanti: + 4854 arrivi e + 6284 presenze. Siamo però, ancora, ben lontani (a -5,2% e – 20,8 %) dai numeri del 2014. Un turista su 5 è straniero: curiosamente i cinesi in primis, seguiti da Germania, Francia e Regno Unito, con una permanenza media di 1,97 giorni, per lo più in esercizi alberghieri e b&b. Pochi quelli che scelgono gli agriturismi, in barba alla vocazione rurale del territorio. Il Comune con più alloggi in affitto su “Airbnb”? Micigliano.

TIRANDO LE “SOMME” – Nel 2018 a Rieti ci sono stati 5958 posti letto da vendere ogni giorno. Questo significa 2.174.670 di potenziali presenze annuali a fronte delle 112.323 effettivamente registrate. Solo il 5,2% dei posti letto disponibili è stato venduto. E i nostri vicini fanno meglio: a Terni è stato allocato il 16%  dei posti disponibili, a Viterbo l’11% , a Frosinone  il 14,5%, a Latina il 13,5%.

Foto: web ©

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