Pubblichiamo il comunicato stampa della Protezione Civile.
L’arrivo sulla penisola italiana di una perturbazione dal Mediterraneo occidentale porterà nella giornata di domani una fase di maltempo sull’intera penisola, con rovesci e temporali intensi specie sulle aree tirreniche, ioniche ed adriatiche; nel contempo si assisterà ad una notevole intensificazione della ventilazione. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della protezione civile ha emesso, pertanto, un avviso di avverse condizioni meteorologiche. L’avviso prevede, dalle prime ore della giornata di domani, mercoledì 31 ottobre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul nord, sulle regioni centrali tirreniche e su quelle meridionali e sulle due isole maggiori. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento e determinare criticità idrogeologiche e idrauliche significative sulle aree interessate dall’Avviso, soprattutto sui settori centro-meridionali tirrenici e sulle zone ioniche della Sicilia, Calabria e Puglia, nonché sui settori nord-orientali adriatici. Sono previsti inoltre venti forti di origine meridionale , con rinforzi di burrasca o burrasca forte, sulle regioni centrali, quelle meridionali e sulle isole maggiori Della stessa intensità ma di origine settentrionale saranno i venti sulla Liguria, mentre su veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia i venti saranno forti, con rinforzi di burrasca, dai quadranti orientali. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile ( www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo; a quanti si trovassero nelle aree interessate dall’allerta meteorologica si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 30 Ottobre 2012