(di Christian Diociaiuti) Ha indossato la maglia della Ternana nella stagione 1986-1987. Una stagione particolare per lui, certo, ma anche per Paolo Di Canio di cui era grande amico. Alfredo Battella, classe 1968 e difensore conosciutissimo nell’ambiente calcistico del centro Italia e del Reatino, è morto questa sera al campo sportivo di Grotti mentre stava disputando un’amichevole tra il suo Monte San Giovanni e il Valle del Peschiera.
Il Monte San Giovanni si prepara alla stagione di Seconda categoria: nell’allenamento congiunto Alfredo entra a inizio secondo tempo, in retroguardia, così come era abituato fin da piccolissimo. A Terni se lo ricordano bene per le sue capacità e perché parte di quella squadra in cui giocava Paolo Di Canio – che di lì a poco a poco esploderà con la Lazio – ma in cui giocava anche Vincenzo D’Amico. Era la serie C2 per le Fere. Nove presenze in rossoverde tra coppa e campionato, tra il 1985 (già qualche apparizione nella stagione precedente al 1986) e il 1987, quando Alfredo aveva solo 18 anni e già aveva dimostrato a chi lo aveva visto giocare di saperci fare con il pallone. Battella, 51 anni, si dedicava al calcio nel tempo libero dopo il lavoro. Lavorava al centro commerciale del quartiere Micioccoli, La Galleria. Una vera e propria istituzione per il calcio dilettantistico Reatino, un vanto per chi poteva disporre della sua esperienza.
Grande lo sconcerto per i fatti di questa sera a Grotti sia nel Monte San Giovanni sia nelle Valle del Peschiera, oltre che in tutto l’ambiente calcistico Reatino che si è stretto attorno alla squadra e ai familiari di Battella. I sanitari – dopo essere stati chiamati dai calciatori e dai dirigenti, spaventati per averlo visto accasciarsi a terra – hanno cercato di rianimarlo per diversi minuti, ma il loro impegno è stato vano. Sul posto anche i Carabinieri, mentre la notizia si è diffusa rapidamente tra gli appassionati di calcio e quanti lo avevano incontrato da avversario o da compagno di squadra nella sua lunga carriera calcistica che neanche a 51 anni si era mai fermata.
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