Dal 20 al 22 settembre a Casperia si svolgerà la seconda edizione del Festival delle Eccezioni, promosso e organizzato dall’Associazione culturale Schegge di Cotone con il patrocinio del Comune di Casperia e con il contributo della Fondazione Varrone. La prima edizione nasceva dalla volontà di approfondire il rapporto dialettico tra regole, caos e creatività, sui confini e limiti come occasione di libertà, sull’eccezione come riflessione rispetto alla normalità. La seconda edizione avrà, invece, come tema il Piccolo. “Piccolo” perché ridotto, di breve durata nel tempo e nello spazio, effimero ma prezioso, oppure “piccolo” perché di giovane età, o magari di poca importanza. Saranno analizzate le potenzialità innovative dei progetti su piccola scala e su come da questa dimensione si possa fare rete, per creare realtà più complesse, che non perdono di vista la dimensione umana e sociale del fare.
L’infinitamente piccolo degli atomi e l’infinito dell’universo e delle poesie. Tre giorni di eventi culturali gratuiti e aperti al pubblico con incontri, installazioni, esibizioni e laboratori: questi gli elementi costitutivi del calendario della seconda edizione del Festival delle Eccezioni. Protagonisti della rassegna quest’anno saranno anche gli abitanti di questa antica città della sabina che hanno aperto le loro case per cominciare a sviluppare un progetto di ospitalità diffusa che permetta di sostenere il Festival. La comunità ha messo a disposizione tutto quello che aveva: la propria professionalità, il proprio tempo, la propria casa, per condividere insieme tre giorni di festa in una riuscita collaborazione tra una innovativa proposta culturale e il territorio che la ospita.
L’associazione culturale Proloco, invece, contribuirà offrendo i pasti per i volontari, gli organizzatori e i relatori. Ciascun ospite del programma offrirà il proprio punto di vista: quello di Gregorio Arena sui beni comuni e la sussidiarietà con il lavoro sviluppato dalla rete di Labsus; il piccolo come unità di misura e confronto raccontato da Enrico Massa dell’Istituto Metrologico Nazionale; l’approfondimento letterario su Robert Walser spiegato dallo scrittore Jean Talon; gli haiku e la poesia che contiene l’infinito di Riccardo Duranti; l’incontro con il meteorologo e Segretario nazionale AISAM Sergio Pisani e quello con Valerio Vagelli sulle astroparticelle e con Catalina Corceanu sulla seconda rivoluzione quantistica.
E ancora, in programma la mostra con le illustrazioni per l’infanzia di Alessandra Forte, e quella sui libri tascabili di Raimondo Di Maio, i laboratori sulla stampa a cura di Betterpresse quelli del Museo d e l Fiume d i Nazzano, gli spettacoli di Giardinaggio Planetario di Lorenza Zambon e Piccoli funerali di Maurizio Rippa e Amedeo Monda, la musica e le regole linguistiche del dialetto romano di Lucio Leoni e Marco Colonna.
Inoltre tutto il pubblico del Festival sarà coinvolto nella realizzazione di un arazzo che verrà donato al Comune di Casperia. Punto di partenza la frase dell’artista Maria Lai: “L’opera d’arte occupa un piccolo spazio, ma come l’atomo, può sconvolgere uno spazio immenso.” L’opera sarà tessuta e curata da Barbara della Polla.
Foto: RietiLife ©