Il Movimento Civico 27 maggio ha scritto una lettera aperta al sindaco di Cantalice, Silvia Boccini, toccando il tema dei bandi regionali: “Egregio Sindaco Silvia Boccini, le recenti ‘bocciature’ in ambito culturale da parte della Regione Lazio, se sfruttate quale insegnamento futuro, potrebbero diventare un brillante punto di partenza, per dar vita ad un nuovo corso di strutturazione progettuale nel nostro paese. Assodato che i contributi “a pioggia” o generici, non vengono e non verranno più erogati, e che l’unica strada a disposizione degli Enti Locali per reperire risorse (pubbliche) per le manifestazioni culturali, è quella di fare progetti, è il caso di farli bene, pena continuare a mettere mano alle esigue risorse comunali”.
Poi il Movimento ha continuato: “In quest’ottica, prima di presentare un progetto, è quindi necessario studiare a fondo che cosa la Regione (o altro Ente) intende promuovere attraverso i bandi di finanziamento, e presentare idonei progetti mirati, rispondenti ai punteggi fissati dai bandi stessi. Come realizzare tutto questo? Nel modo più semplice possibile: sfruttando (nel senso benevolo del termine) le grandi potenzialità dell’associazionismo cantaliciano”
“La confraternita di S. Felice, della Madonna delle Grazie e di S. Liberato, la Pro loco, la Polisportiva, la Banda Musicale, il Moto club Terremoto, tutte eccellenze e, soprattutto, “giovani e meno giovani menti” che, per conto dell’amministrazione, potrebbero, ognuna per il proprio settore di competenza, sfornare ottimi progetti “ammissibili e finanziabili . Allora, in un ottica di promozione e potenziamento dell’attivismo sociale sul territorio, noi ci chiediamo se non sia il caso di avviare anche a Cantalice una ‘Consulta delle Associazioni‘, che potrebbe avere, tra l’altro, il compito di favorire una progettazione di qualità degli eventi, scongiurando, magari, ulteriori deleterie bocciature” ha concluso il Movimento.
Foto: RietiLife ©