“La prima paventata e, poi, avvenuta chiusura dell’Arfh è una notizia triste che getta nello sconforto decine di famiglie che, nell’associazione guidata da Elenio Giovannelli, hanno trovato un punto di riferimento e momenti di aggregazione che nessuna altra struttura negli anni è riuscita a garantire”: lo scrivono Andrea Sebastiani, Fabrizio Di Vittorio e Antonio Boncompagni, consiglieri comunali di Rieti della Lega sulla vicenda Arfh (leggi).
“Come centrodestra durante l’amministrazione Petrangeli abbiamo condotto tante battaglie, anche aspre, contro l’allora assessore Mariantoni rea, a nostro giudizio, di non essere riuscita a mettere in piedi, attraverso il tanto decantato Consorzio Sociale, il bando per il Dopo di Noi, l’unica soluzione che dovremmo perseguire con convinzione, non per salvare Giovannelli, ma per salvare i ragazzi dell’Arfh, e per dare un futuro di lungo respiro ad un servizio essenziale che non possiamo permetterci di gettare alle ortiche. Lunghe sedute di commissione e consigli comunali straordinari chiesti dal centrodestra, quando eravamo all’opposizione, grazie ai quali costringemmo, tutti insieme, a far fare retromarcia ai signori della sinistra reatina, all’epoca al governo della Città, che non potettero far altro che annullare la revoca della cessazione del contratto di locazione di Via Belvedere e a riconoscere all’Arfh centomila euro di debiti fuori bilancio” continuano i leghisti.
“Da lì iniziò un percorso che avrebbe dovuto portare all’apertura del Dopo di Noi presso gli ex Stimmatini grazie ad un accordo tra Comune e la Curia. Poi più nulla. Oggi forse ci meravigliamo di come sia andata a finire ma era un epilogo scontato alla luce di quello che non si è fatto e che si sarebbe dovuto fare. Oggi noi torniamo a chiedere il rispetto dell’impegno preso dall’ex Assessore Mariantoni a nome del Consorzio (di cui ancora facciamo parte come Comune) quando intervenne in consiglio alla presenza dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, dicendo: ‘A breve si pubblicherà il bando per il Dopo di Noi, un servizio che noi consideriamo di alto spessore sociale, così da non dover più assistere a scene come quelle di oggi in consiglio comunale dove sono state usate le disabilità come arma per fare rivendicazioni nei confronti del Comune di Rieti’. Nel 2017 sappiamo tutti come è andata a finire. Il centro destra è tornato alla guida della Città, grazie anche a quelle battaglie condotte con determinazione e passione” concludono Andrea Sebastiani, Fabrizio Di Vittorio e Antonio Boncompagni, consiglieri comunali di Rieti della Lega.
In foto, la protesta di Arfh in Comune nel 2017
Foto: RietiLife ©