(di Christian Diociaiuti) Vigilia di una partita a sua modo storica: domani alle 20.30 allo Scopigno c’è Rieti-Ternana di Coppa Italia, ultima sfida del triangolare eliminatorio. Arbitra Adalberto Fiero
di Pistoia coadiuvato da Lorenzo Giuggioli (Grosseto) e Domenico Castro (di Livorno). Il confronto tra Rieti e Terni in gara ufficiale mancava da 24 anni: alla Ternana basta un pari senza gol per passare il turno; al Rieti per andare avanti servirebbe una vittoria larghissima. Circa 500 i tifosi ospiti attesi (leggi). “Io non ho mai lavorato a Terni, ma è una società che ho sempre apprezzato. Ci ha giocato mio figlio 4 anni – dice il tecnico del Rieti, Alberto Mariani – Se è un derby? Ogni partita in cui c’è un avversario è un derby per me, dobbiamo viverla da derby. Certo, lo è per la città, una sfida che mancava da tanto (24 anni, ndr) e che l’ultima volta non arrise al Rieti. Dunque, dobbiamo giocare da derby questa, la prossima e tutte. Una grande prestazione, ecco cosa vogliamo regalare a chi ci verrà a vedere”. Ticket in vendita allo Scopigno fino alle 19 in prevendita; domani al botteghino dalle 18.
PARLA MARIANI – “La squadra sta certamente meglio della scorsa settimana, ma lo sapevamo. A Olbia avevamo 70’ nelle gambe, ne eravamo consapevoli. Siamo stati meno dentro la gara per un’espulsione da non subire. Abbiamo subito un rigore che non mi è piaciuto, potevamo tenere meglio. Il Rieti del match contro la Ternana sarà una squadra diversa. Gigli e Gondo prima dell’Olbia hanno avuto un paio di giorno di scartamento ridotto, ecco perchè non giocarono. Domani saranno della gara così come lo sarà Aquilanti, appena arrivato” dice il tecnico Mariani, che annuncia rifinitura domattina sull’erba dello stadio, appena rinnovata. “Amiamo giocare palla a terra e dunque abbiamo bisogno di un fondo adeguato. Per questo ho chiesto di preservarlo. Ma domattina rifiniamo allo stadio. Ci tengo a tenerlo quanto più in ordine possibile, deve essere il fiore all’occhiello del Rieti, come i tifosi e la squadra. Ci teniamo a difendere la città con tutte le armi che abbiamo” aggiunge Mariani. Domani tutti a disposizione, eccezion fatta per Diallo squalificato, Zitelli e Arcaleni. Marchi in dubbio: “Speriamo di recuperarlo tra oggi e domattina” dice l’allenatore.
PROBABILE FORMAZIONE – Mariani, senza Diallo, ma con Aquilanti, può riproporre il 4-3-1-2. Da vedere se Gigli e Gondo sono realmente schierabili, come lasciato intuire da Mariani. Nel caso, il primo può fare coppia con Aquilanti in difesa, il secondo con Marcheggiani davanti. Pegorin tra i pali; Tiraferri e Zanchi ai lati della retroguardia; Guiebre, Palma e Marchi (se ce la fa) a centrocampo e Tirelli dietro alle punte.
MERCATO – Tiene banco, ovviamente, la questione Gondo (peraltro un ex Ternana) e Gigli. “Le voci di mercato su di loro? – dice Mariani – queste cose accadono, non solo da noi. Sono due ragazzi fantastici, non ci sono ripercussioni sulla squadra: il gruppo è solido e unito, si compatta sempre di più. Sono soddisfatto di quello che fanno i ragazzi. A tal proposito voglio dire che lunedì non è stato un allenamento punitivo. Non ho motivo di farlo, era uno scarico dopo una notte pesante. E lo riproporremo dopo altre trasferte. Questi ragazzi non meritano punizioni e non do punizioni di questo tipo. Se devo prendere qualcuno per il collo, faccio altro….”. E continua su Gondo e Gigli: “Loro saranno sempre riconoscenti a questa piazza e città, non mi piace sentire che vogliano andar via. Se hanno voglia di confrontarsi con altre realtà, è una giusta ambizione. Io come allenatore voglio che restino, col sorriso. Possono migliorare tanto come hanno fatto in questo mese”. Al Rieti viene accostato anche il nome di un esterno difensivo di orbita Salernitana: Kalombo. Il suo eventuale arrivo esclude la possibilità di ingaggio di Paramatti, a Rieti già da prima di Ferragosto? “Kalombo e Paramatti sono due giocatori diversi: un ragazzo che è con noi da giorni e uno che non abbiamo visto al campo. In base a chi entra, avremo un’idea tattica. L’uno non preclude l’altro. E noi abbiamo bisogno di almeno altre 2-3 soluzioni; vediamo cosa proporrà il mercato la prossima settimana. Io intanto spero che rimangano Gigli e Gondo”. E sull’appena confermato Aquilani dice: “È una prima scelta, Mi fece impressione quando io ero a Salerno e lui a Lanciano, soprattutto per come si confrontava coi compagni. Un giocatore fortissimo, che può dare una grande mano e tanti stimoli”
TERNANA E ONESTI – Contro l’Olbia, Gallo ha schierato un 4-3-12 con Iannarilli tra i pali; Nesta, Suagher, Sini, Mammarella in difesa e il trio Defendi, Proietti, Salzano in difesa. Furlan dietro a Vantaggiato e Ferrante. Gallo, però, ritrova Bergamelli, Palumbo e Marilungo. In settimana hanno lavorato a parte Boateng, Mennini, Diakité e il reatino Gabriele Onesti, fresco di contratto professionistico con le Fere. Classe 2002, attaccante, ha un contratto fino al 2022. Ex Rieti, ha incantato Gallo e tutto l’ambiente Fere. “Abbiamo visto e studiato la Ternana nei particolari – dice Mariani che elenca una serie di giocatori e potenzialità, da Furlan a Nesta, fino ai rientranti – può accadere che questa partita scopra delle carte in vista della sfida del campionato. La formazione sarà la migliore possibile e non sarà quella che affronterà la stessa Ternana tra una settimana per la prima di campionato. Noi grandi abbiamo grandi motivazioni e loro grandi nomi: il campo ci dirà se sono importanti le motivazioni o i nomi. Noi abbiamo le motivazioni”.
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