(di Matteo Dionisi) “Certi amori non finisco, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. È il classico ritornello di una calda estate di calciomercato, che vede tornare giocatori nella loro squadra del cuore, praticamente un vero e proprio ritorno a casa. La storia questa volta è tra Andrea Romano e il Real Rieti: il reatino classe 95′, dopo l’avventura con il Civitella nella passate due stagioni, ha deciso di ritornare in amarantoceleste, una questione di cuore e si sa che a l’amore non si può dire di no.
Romano a RietiLife, ha raccontato i primi giorni di ritiro con il nuovo mister e compagni, fissando anche gli obiettivi collettivi e personali.
Romano quali sono state le sue prime impressioni sul nuovo tecnico e sui compagni?
“Ho solo impressioni positive. Il mister parla con tutti, durante gli allenamenti non esclude nessuno ed è molto preparato: durante questi giorni ci stiamo allenando bene, forte, siamo un ottimo gruppo e sta andando tutto bene”.
Il Real nella passata stagione ha portato a casa un titolo. In virtù di un mercato importante come questo, il vero obiettivo è lo scudetto?
“Da gli acquisti che sono stati fatti, credo che l’obiettivo sia proprio quello di vincere lo scudetto. Ci sono anche altre competizioni che proveremo a conquistare, però l’obiettivo principale rimane il tricolore, come ha detto più volte il nostro presidente”.
Lei è il figliol prodigo, tornato a casa dopo due stagioni lontane da qui. Prima di dire sì al ritorno aveva altre offerte?
“Avevo altre proposte ma, quando ho ricevuto la chiamata del presidente l’obiettivo era quello di tornare a Rieti. C’è stato poco da discutere prima di firmare, la voglia era molta, sopratutto per dimostrare che posso giocare in una categoria del genere”.
Abbiamo parlato degli obiettivi della squadra. Quelli di Andrea Romano quali sono?
“Voglio dimostrare di saper stare in Serie A, però sopratutto ho voglia di tornare in Nazionale. Ho già fatto un raduno due anni fa, lo scorso anno non sono potuto andare per l’infortunio al ginocchio e in questa stagione voglio tornarci”.
Lei è nella copertina della campagna abbonamenti per questa nuova stagione. Come si sente ad essere un uomo immagine del Real?
“Mi sento onorato di rappresentare la reatinitá in mezzo a tutti questi campioni, per me non può essere altro che un’onore e un’emozione”.
Faccia un passo indietro: cosa ha messo nel suo bagaglio personale dall’esperienza col Civitella?
“Quella è stata la mia prima esperienza in Serie A. Ho messo nel mio bagaglio tante cose, sono riuscito ad affrontare una competizione importante come questa, giocando e avendo continuità ho scacciato via quella paura di non essere all’altezza per questo palcoscenico”.
Foto: RietiLife ©