“Non sono lontane nel tempo le dimissioni da vicesindaco del consigliere Cipolloni che ecco che sopraggiungono quelle del consigliere Stocchi, da Assessore ai Lavori Pubblici. Cosa succede a questa amministrazione comunale?”- a chiederselo, in una nota, sono i consiglieri di minoranza, del Comune di Antrodoco, Sandro Grassi e Cristian Di Loreto – Sicuramente qualcosa non va, degli attriti ci sono. Sono motivazioni importarti quelle che hanno spinto l’ex assessore Stocchi a rimettere l’incarico: sicuramente, come da egli stesso evidenziato, c’è un’eccessiva inerzia negativa, con tante parole ma pochi fatti, di certo un cambiamento nello spirito in cui il loro gruppo era nato, puntando a poca propaganda ma gesta eroiche”.
“ECCESSI DI ZELO” – Che dire, poi, dell’atteggiamento del sindaco (Alberto Guerrieri, ndr) – proseguono – che, con i suoi eccessi di “zelo”, ha più volte scavalcato tutti, in particolare l’assessore Stocchi in scelte di cruciale importanza (tra tutti ricordiamo la trasferta per incontrare gli investitori della RSA senza nemmeno avvisare Stocchi). Un altro grande strappo in un’amministrazione che non è in grado di trovare soluzioni a problemi seri, pensiamo alle tanto pubblicizzate nuove scuole antisismiche ma che ad
oggi sembrano cadute nel dimenticatoio, allo stallo in cui versano progetti importanti e strategici come Palazzo Blasetti, il parcheggio di fronte al palazzetto dello sport, la tanto “odiata” RSA. In fase elettorale, il Sindaco e i suoi, sembravano avere in tasca le soluzioni ad ogni problema ma, a due anni dalla loro elezione, si è fatto poco meno dell’ordinario, quel poco e niente che si è fatto è stato grazie all’interessamento di terzi e finanziamenti altrui. Ora anche le gestioni del verde e della pubblica illuminazione vengono affidate a imprese esterne, definite dall’Assessore dimissionario “imprese amiche di amici”, e non serve un genio a capire chi siano questi amici che le presentano”.
TUTTO IN STALLO – G”li imprenditori locali chiedono un regolamento del commercio promesso ma mai concretizzato, si aspetta una revisione del piano traffico che non vuole essere intrapresa ma i tempi sono maturi affinché venga attuata. In una situazione di completo stallo, non pare evento lieto la fuga dalla giunta di ben due membri in così poco tempo. Ci chiediamo – concludono i consiglieri Di Loreto e Grassi – se si potrà a breve uscire da questa fase negativa ed iniziare una ripresa in ogni ambito, una ripresa che Antrodoco merita. Non siamo a ripetere i numerosi vantaggi che scelte diverse avrebbero potuto portare alla comunità nella sua completezza. C’è bisogno di un cambio di rotta significativo e ci auguriamo che arrivi al più presto, se non da questa stagnante amministrazione almeno da quella che potrebbe arrivare da una prossima campagna”.
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