(ch.di.) Si è chiusa ieri sera la tre giorni di Bressanone, che ha assegnato i tricolori assoluti dell’atletica. In gara tanti atleti dei gruppi sportivi che si allenano a Rieti e una nutrita truppa rossoblù della Studentesca Andrea Milardi per la quale spiccano, su tutti, Cavazzani e Desideri, ambedue a medaglia.
DI CASA A RIETI – Il titolo italiano dei 400 metri è di Matteo Galvan. A Bressanone, l’ex primatista e atleta delle Fiamme Gialle che si allena a Rieti con Maria Chiara Milardi chiude in 45.59 per salire sul gradino più alto del podio. E un altro “allievo” di Chiara Miliardi, Davide Re (Fiamme Gialle), si è misurato sui 200 in cui ha conquistato il bronzo; per lui, primatista italiano dei 400, mezzo giro di pista in 21.02 (nella stessa finale non corsa da Andrew Howe). Seconda, di poco, Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) che su instagram si sfoga “Dispiace sbagliare una gara importante”. La romana di casa a Rieti corre il miglior tempo in batteria (53.01), poi fa un passo indietro in finale i 53.33. Ottava Maria Enrica Spacca (Carabinieri) con 54.71 sui 400, ma per lei argento nella 4×100 dei Carabinieri. Medaglia conquistata anche dall’altra carabiniera reatina, Giulia Latini (di poco fuori dalla finale nei 100hs). E a proposito di Carabinieri: a Bressanone è andata in scena la solita sfida dell’asta tra Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), romana, e Roberta Bruni, reatina d’adozione. Alla fine la spunta Malavisi con 4,36 mentre Roberta Bruni, oro alle Universiadi pochi giorni fa, si ferma a 4,31 a margine di un bel duello. Festeggia Stefania Strumillo nel disco: anche lei si allena a Rieti (con la maglia delle Fiamme Azzurre) con un 57,33 d’oro. E sempre in tema lanci, altra supersfida, ma nel peso uomini: Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) è secondo dietro a Leonardo Fabbri (Aeronautica); per il reatino non basta un 19,30 per il primo posto e deve “accontentarsi” del titolo di vicecampione italiano. Seconda pure Erika Furlani che cede ad Alessia Trost; la reatina delle Fiamme Oro salta 1,83, mentre Trost va tre centimetri più su.
STUDENTESCA – La Studentesca si coccola il suo capitano, Daniele Cavazzani “Al vertice dal 2014” come scrive la società su facebook: in una bellissima gara del triplo animata dall’ingegnere romano, dal Carabiniere Schembri e dal ciociaro Cerro, Cavazzani mette il muso avanti, ma la zampata finale di Cerro consegna a quest’ultimo l’oro. Bronzo per Cavazzani (16,39), che indossa i colori della Studentesca e ne è il simbolo. Argento per Cecilia Desideri: per lei 62,94 e nuovo record personale nel martello. Il calabrese Chilà, invece, si accontenta di un quarto posto nel lungo; quinto Giovanni Bellini nel giavellotto (68,77) e quarto posto per l’U20 Chiara Gherardi nei 200, fuori dal podio di un centesimo (il suo tempo 23,78, -0.2). Quarta anche Martina Carnevale nel peso con 15,60.
TUTTI I DETTAGLI SU FIDAL E FIDAL LAZIO
Foto: COLOMBO/FIDAL ©