La musica e le canzoni della grande tradizione napoletana venerdì a Largo San Giorgio, il Teatro altrove in cima a Borgo Antuni, sabato con le canzoni di Edith Piaf, domenica con l’avventurosa vita di Leonardo da Vinci. È la proposta della Fondazione Varrone a chi è rimasto in città e a chi ha scelto Rieti e la sua provincia per le vacanze estive.
Venerdì alle 21 sul palco di Largo San Giorgio saliranno Fausta Vetere e il maestro Corrado Sfogli, voce storica lei, chitarrista lui della Nuova Compagnia di Canto Popolare, che da 50 anni interpretano la storia della musica popolare più autentica del Sud d’Italia e della canzone napoletana nella sua forma più alta e colta. Il concerto è all’aperto, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Sabato e domenica torna la rassegna Teatro Altrove, che questo week end vuole guidare il pubblico alla scoperta di Antuni, l’antico borgo ormai disabitato che sorge sul colle affacciato sul lago del Turano, dirimpetto a Castel di Tora. E’ qui che sabato il Teatro Potlach racconterà la vita e gli amori di Edith Piaf, invitando gli spettatori ad un salto indietro nel tempo, fino agli anni 30’, 40’ e 50’ del secolo scorso, sul filo delle canzoni, delle poesie, delle foto e del teatro dell’epoca. Domenica tocca invece al Gruppo Jobel, che ha scelto di ambientare negli angoli più suggestivi di Antuni l’avventurosa vita di Leonardo da Vinci, coinvolgendo il pubblico in un racconto che mescola poesia e scienza, passato e futuro. L’ingresso agli spettacoli è libero, fino ad esaurimento posti.
A Borgo Antuni si sale solo a piedi, affrontando una salita ripida e sterrata che richiede almeno 10 minuti di cammino e scarpe comode (meglio se da trekking). Per evitare il buio, l’orario degli spettacoli è stato anticipato alle 19, con possibilità di accedere al borgo sin dalle 18. Comune di Castel di Tora e Riserva Naturale del Cervia e Navegna sono a disposizione con personale e mezzi per rendere il più agevole possibile la visita e la fruibilità del borgo. Ma la salita a piedi ad Antuni sarà il prologo migliore agli spettacoli teatrali e a quello spettacolo naturale che è la Vallata del Turano riflessa nel suo lago.
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