Circa trentamila delegati provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria e Grossetano, 144 nuovi battezzati (molti dei quali giovanissimi): questi i numeri del ciclo di tre congressi in lingua italiana, organizzati questa estate dai Testimoni di Geova alla Nuova Fiera di Roma. Come i due precedenti appuntamenti, quest’ultimo congresso – concluso questo pomeriggio – ha affrontato un tema emozionante, ma decisamente controcorrente: “L’amore non viene mai meno”. Tutti forti di un convincimento che: “… l’amore si può insegnare”. Da Rieti erano in 400, con 5 pullman e auto private.
“Come sempre, la cerimonia del battesimo dei nuovi discepoli ha rappresentato uno dei momenti emozionanti di questi tre grandi appuntamenti estivi. Ma è stato l’intero programma a suscitare emozioni e interesse tra i tanti ospiti del quartiere fieristico della Capitale: parlare d’amore è facile, ma come trasformare l’amore – vero, genuino, disponibile, coraggioso – in gesti quotidiani, in rispetto, in lealtà in reciprocità? In questi giorni di congresso (ognuno dei quali è durato tre giorni) i trentamila delegati hanno visto ancora una volta e in maniera pratica, come la Bibbia può davvero cambiare la vita delle persone: i principi biblici possono aiutare le persone a superare ostacoli apparentemente insormontabili come i traumi di un’infanzia difficile, una malattia cronica, la povertà. La prova della veridicità di questa affermazione sono i risultati di un sondaggio sulla ricaduta sociale dell’impegno dei testimoni di Geova sul territorio: grazie ai principi biblici, decine di migliaia di persone hanno cambiato in meglio la loro vita (con ripercussioni sociali straordinariamente positive)” scrivono i Testimoni di Geova.
“In questi giorni si è parlato molto della famiglia: del ruolo e delle responsabilità dei mariti e delle mogli, dei genitori nei confronti dei figli: in un mondo senza amore, la famiglia resta il forte baluardo per una società forte. Si è detto nel corso dei lavori che l’amore non è soltanto un sentimento, ma una scelta: quindi diventa facile comprendere che ‘… l’amore si può insegnare’. Ed è stato questo l’obiettivo principale del programma organizzato dai Testimoni di Geova. Per esempio, il discorso pubblico “Vero amore in un mondo pieno d’odio. Dove trovarlo?” ha mostrato ampiamente come affrontare e superare problemi scottanti (e particolarmente attuali) come il pregiudizio e l’odio. Per questa estate, in Italia, i Testimoni di Geova hanno organizzato 73 congressi. Oltre che in italiano, i congressi sono presentati, in altre 14 lingue. Contemporaneamente a quest’ultimo appuntamento alla Nuova Fiera di Roma, per esempio, si è concluso nella Sala delle Assemblee di Roma di Piazzale Hegel, il congresso in lingua romena per la numerosa comunità di testimoni di Geova romeni residenti in Italia. E’ stata una “tre giorni” multietnica: i 2200 presenti all’evento (italiani, romeni, rom, moldavi e magiari), provenivano dall’Italia centro meridionale, dalla Grecia e da Cipro. Sono stati 21 i nuovi battezzati” concludono i Testimoni di Geova.
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