(a.l.) Stamane alle 6 è scattato il picchettaggio ai cancelli di Solsonica, ma l’obiettivo dei lavoratori non è quello di impedire l’ingresso ai pochi dipendenti non in cassa integrazione (gli addetti al marketing e all’amministrazione) bensì l’uscita di macchine e apparati che l’azienda sarebbe intenzionata a trasferire in Brasile, dove conta di aprire un nuovo stabilimento. La circostanza, ammessa dall’azienda in sede di confronto sindacale, è stata però ieri smentita dall’amministratore delegato Paolo Mutti in una telefonata avuta col sindaco di Rieti Simone Petrangeli. Oggi, dall’incontro tra i due in programma alle 14, se ne dovrebbe sapere qualcosa di più. Intanto ieri pomeriggio il consiglio comunale ha approvato un odg di solidarietà ai lavoratori Solsonica, da agosto in cassa integrazione e ora interessati ad un nuovo blocco totale della produzione fino a metà novembre. Seguendo le richieste espresse dai segretari provinciali di Fim, Fiom e Uilm il consiglio comunale ha espresso “pieno sostegno e solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie. Condividendo le varie iniziative di mobilitazione s’impegna a convocare una riunione della Commissione lavoro aperta alle parti sociali su questa tematica e un successivo Consiglio comunale straordinario. Il Consiglio si farà inoltre carico di sollecitare presso il tavolo ministeriale un intervento incisivo su questa vertenza.” Foto: Emiliano GRILLOTTI © 9 Ottobre 2012