(ch.di.) “Il sogno della ricostruzione non si esaurisca nella scuola. È in gioco il futuro dell’Italia. Agire con velocità. E a voi studenti dico: auguri per l’anno passato e quello che verrà”. Con queste parole il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha chiuso la cerimonia di questa mattina è un Amatrice nel nuovo campus Romolo Capranica che ospita 300 studenti già dallo scorso settembre, finanziato con 10 milioni, 7 dei quali donati dalla Ferrari.
Un appello forte quello che lancia il Presidente della Repubblica ad Amatrice, davanti alle massime istituzioni locali e nazionali, spronando la ricostruzione già auspicata dai cittadini con una piccola protesta e anche dagli stessi studenti che si sono rivolti direttamente a Mattarella, auspicando di poter tornare nelle case dopo aver ricevuto questo bel complesso scolastico.
LE PAROLE DI MATTARELLA (dal canale YouTube della Presidenza della Repubblica Italiana)
Oltre a Mattarella, tanti gli interventi che si sono succeduti nella mattinata.
“Spero che in un futuro non lontano venga intitolato a Sergio Marchionne l’intero campus – ha detto il dirigente scolastico Giovanni Barbonetti, ringraziando Mattarella e il ministro per l’istruzione Bussetti, presente – e penso al Trentino e alla Protezione Civile che ha realizzato i modulo provvisori” ha detto il preside, pensando anche a studenti e alla ricostruzione, con la scuola che sia l’inizio del rilancio.
Per il sindaco Antonio Fontanella (che.ha ringraziato Elkann e Mattarella per la scuola, grazie esteso a chi l’ha estesa) necessario “adeguamento del contesto normativo così che le istituzioni siano effettivamente rappresentative e vicine al cittadino. Faccio appello affinché vengano soddisfatte le aspettative dei tanti che si sono stetti ad Amatrice e alle.zone colpite del sisma. Amatrice rinascerà, sarà orgoglio dell’Italia Intera”.
Piero Farabollini, commissario alla ricostruzione: “Non è un caso che sulla carrozzeria della Ferrari donata per costruire la scuola, ci sia un tricolore: simboleggia l’eccellenza di chi vuole riportare queste terre allo splendore”.
Nicola Zingaretti, governatore del Lazio: “Abbiamo reagito e ce la stiamo facendo. Grazie a sindaci e cittadini, che non si sono arresi, operosi. E i volontari, i lavoratori, i funzionari. E a chi con i suoi gesti ha contribuito non solo a un manufatto, ma una scuola per i bambini e le bambine della nostra terra. Ci sono ordinanze per 270 interventi pubblici. Attendiamo solo l’ok per l’Alberghiero. Ce la faremo: ci sono grandi sfide, ma continueremo ad ascoltare richieste di fururo. Prometto: non abbasseremo la guardia”.
Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione: “Non sarebbe stato possibile realizzare queata scuola senza il contributo dei privati. Grazie a Ferrari e Marchionne che decise di devolvere un gran contributo. La festa di oggi è alla sua memoria. Amatrice è nel cuore degli italiani per come ha saputo rialzarsi. Non siete soli, ci sareno sempre: vogliamo garantire diritto allo studio ai nostri ragazzi”.
Foto: GRILLOTTI-PATACCHIOLA ©