“Ieri ho incontrato ad Amatrice la Coldiretti, le amministrazioni locali e decine di allevatori e agricoltori dell’area del cratere per fare il punto sulle domande presentate per la trasformazione delle stalle provvisorie – realizzate all’indomani del terremoto – in definitive, così come previsto dall’ordinanza commissariale. Su 160 strutture, tra stalle, fienili e depositi agricoli, è stata presentata una sola domanda. Il dato è allarmante. Per questo ho voluto partecipare a un incontro promosso dalla Coldiretti, coinvolgendo anche il direttore dell’ufficio speciale e il direttore della Direzione regionale dell’Agricoltura. Le domande danno diritto a ottenere il 100% dell’importo per realizzare strutture definitive. È un passaggio fondamentale per la prosecuzione delle attività agricole e zootecniche ed è assurdo sprecare questa opportunità per la rinascita e lo sviluppo del territorio, anche in termini occupazionali. Non posso che ripetere, ancora una volta, che i nostri uffici sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili per facilitare la presentazione delle istanze; faccio appello anche agli ordini professionali affinché tutti i tecnici coinvolti per coadiuvare i privati – dagli architetti, agli ingegneri, ai geometri – facilitino l’iter di autorizzazione iniziando a presentare le domande”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.
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