El Piano Errante è uno dei più importanti appuntamenti in calendario all’interno del primo progetto di residenza cinematografica, che coinvolge l’Italia e dieci Paesi dell’America Latina. Per l’occasione le porte dell’incantevole Santuario di Vescovio, Torri in Sabina, si aprono al pianista cubano Marcos Madrigal, domani alle ore 21:00.
Un evento gratuito, dedicato al pubblico di curiosi e appassionati di musica che, per l’occasione, avranno l’opportunità di scoprire il repertorio di grandi compositori latinoamericani. Lo spirito del progetto “Castello Errante” è fondato sull’idea e l’importanza dello scambio. I compositori selezionati hanno viaggiato e attraversato confini: la loro musica è portavoce di quella ricchezza che solo il superamento delle “barriere” può dare.
Una musica che nasce, dunque, dalla contaminazione e dalla scoperta, dalla curiosità e dall’ascolto, per poi giungere alle nostre orecchie, grazie al tocco elegante di un pianista incredibile e coinvolgente.
Castello Errante è un’iniziativa ideata da Adele Dell’Erario, organizzata dalla Occhi di Giove srl in collaborazione con l’IILA-Organizzazione internazionale italo-latino americana, le Ambasciate di Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Messico, Nicaragua, Perù, Repubblica Domenicana e Uruguay, il Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema e la Roma Lazio Film Commission. Il progetto – che ha visto sin dalla prima edizione il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) – si è inoltre posizionato primo in graduatoria tra i progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva del 2019 della Regione Lazio.
Un format innovativo mai realizzato prima in partnership con dieci paesi dell’America Latina all’insegna della ricerca e dello scambio internazionale, della formazione e della produzione nel campo dell’audiovisivo, nonché della scoperta, della rivalutazione e promozione del territorio ospitante. La terza edizione ha scelto come location il medioevale borgo di Torri in Sabina che ospiterà la troupe internazionale di studenti under 35 provenienti dalle più importanti Scuole di Cinema d’Italia, del Centro e Sud America.
“Il tema di quest’anno è il confine, nel suo significato etimologico, storico, culturale, simbolico – spiega Adele Dell’Erario – e Castello Errante vuole contribuire al superamento dei confini, attraverso la scoperta delle proprie identità e la ricchezza dello scambio che l’arte è in grado di praticare”. Ispirandosi alla frase di Zygmunt Bauman “Le frontiere, materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche, sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop creativi dell’arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme future di umanità”, tutto il percorso didattico e di produzione avrà come perno, quindi, la riflessione sopra un tema di grande attualità, sia per l’Italia che per molti Paesi del Mondo. Nel corso del mese, gli studenti internazionali realizzeranno molteplici prodotti audiovisivi.
Foto: Antonella Bartoli ©