(gian marco pace) Questa mattina oltre mille studenti delle scuole superiori di Rieti sono scesi in piazza, protestando contro i tagli alle strutture scolastiche del governo Monti e contro gli sperperi della ex giunta regionale. Per la prima volta in quest’anno scolastico i ragazzi reatini hanno cercato di far sentire la loro voce con un iniziativa che però che non ha coinvolto a pieno tutte le scuole. Diversa invece la situazione per gli studenti dello Scientifico Carlo Jucci e dell’Alberghiero Ranieri Costaggini (per quest’ultimo adesione altissima oltre l’85%) che sono scesi in piazza per motivi strutturali che li riguardavano più direttamente. I liceali dello Jucci hanno manifestato soprattutto per la nuova disposizione della succursale, che non è andata giù a molti di loro. La vicenda dell’alberghiero, la scuola più numerosa della provincia con circa 1200 iscritti, è invece più seria. La loro sede in via Moisè di Gaio, in bilico tra agibilità e non, ha grossi problemi a livello organico, mentre gli studenti di alcune classi 4°e 5° al ritorno da uno stage formativo, sono stati addirittura costretti ad affrontare le lezioni nei corridoi. Proprio per questo in mattinata i rappresentanti d’istituto e il dirigente scolastico Alessandra Onofri, hanno discusso con il presidente della Provincia Fabio Melilli per risolvere la questione. Sembra persino probabile che verranno messe a disposizione quattro stanze, adibite ad aule, all’interno dell’edificio della provincia di Rieti. Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 5 Ottobre 2012