La Fondazione Varrone torna a San Giorgio: un’estate piena di eventi | IL PROGRAMMA

Presentato oggi a Palazzo Potenziani il calendario delle manifestazioni della Fondazione Varrone in programma tra luglio e agosto a Rieti e in alcuni tra i più suggestivi borghi della provincia, quale contributo alla rivitalizzazione del centro storico cittadino e alla promozione di borghi, castelli e abbazie che meritano di essere conosciuti ben oltre il perimetro locale.

A Rieti città, dal 5 luglio al 1 agosto la Fondazione promuove Ritorno a San Giorgio, tre spettacoli teatrali e due concerti sotto la direzione artistica di Paolo Fosso e Raffaello Simeoni. Nella Valle del Turano, dal 20 luglio al 4 agosto, è in programma la rassegna Teatro Altrove, che impegnerà il Teatro Potlach e il Gruppo Jobel in tre week end di spettacoli: il 20 e 21 al Castello di Rocca Sinibalda, il 27 e 28 luglio a Borgo Antuni, il 3 e 4 agosto all’Abbazia di San Salvatore Maggiore. La rassegna è organizzata insieme ai Comuni di Rocca Sinibalda, Castel di Tora e Concerviano, alla Riserva Naturale Cervia e Navegna e alla Comunità Montana del Turano.

Nella Valle del Velino il 20 luglio, su iniziativa del comune di Cittareale strumentisti e solisti dell’Accademia di Santa Cecilia si esibiscono in Note al tramonto sulle alture di Selvarotonda. Tra Cittareale, Amatrice e Accumoli, dal 9 all’11 agosto, torna il Festival delle Ciaramelle ideato da Formus, quest’anno sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno insieme alla Fondazione Varrone.

“Dietro questo cartellone di manifestazioni c’è lo sforzo della Fondazione di promuovere eventi che diano visibilità al territorio e che diano al territorio qualcosa che non sia solo la fiera o la sagra del momento – ha detto il presidente della Fondazione Antonio D’Onofrio – Abbiamo posti bellissimi che neanche noi conosciamo abbastanza e abbiamo realtà artistiche di prim’ordine che girano il mondo con i loro spettacoli e che noi vogliamo che girino anche qui da noi. Se c’è un rammarico è la fatica che si fa a mettere tanti eventi a sistema, magari in un unico cartellone che dia più forza alla singola manifestazione e diano a questa provincia così bella e difficile da vivere una ragione in più per essere conosciuta e frequentata”.

Il sindaco di Rocca Sinibalda, Stefano Micheli, nel ringraziare la Fondazione per il suo impegno sul territorio, ha sottolineato il rapporto intenso con la proprietà del castello, nella persona del professor Enrico Pozzi: uno scambio particolarmente proficuo per il paese, che così beneficia di relazioni culturali e internazionali di prim’ordine. Anche il sindaco di Concerviano Pierluigi Buzzi ha parlato di “percorso virtuoso” nella valorizzazione di quanto di unico c’è nei nostri territori, e l’Abbazia di San Salvatore Maggiore lo è, e dello sforzo da fare per alzare il livello delle manifestazioni estive.

Stesso sforzo condiviso a Castel di Tora dalla sindaco Cesarina D’Alessandro per far conoscere Borgo Antuni, grazie anche al lavoro di rete portato avanti con rinnovato slancio dalla Riserva Naturale del Cervia e del Navegna, sotto la guida del presidente Giuseppe Ricci. Tornando a Rieti, è stato l’assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti a ricordare i tanti tasselli posti dalla Fondazione per arricchire il mosaico culturale cittadino, dal Rieti Danza Estate appena concluso alla Fiera dell’Editoria che tornerà a settembre. Per il Ritorno San Giorgio, l’inedito tandem Fosso-Simeoni promette teatro e musica di grande qualità, con un gioco di rimbalzi tra Rieti e resto del mondo in cui davvero la città non sfigura. Molto ritroveremo nello spettacolo che chiude la rassegna, con i due artisti per la prima volta insieme sulla scena a raccontarsi e a raccontare storie vere e verosimili sui reatini che sono usciti dalle mura e si rincontrano in giro per il mondo.

 

I PROGRAMMI– Ritorno a San Giorgio, a Rieti città: dal 5 luglio al 1 agosto la piazzetta delle Officine Varrone rivive grazie a cinque eventi organizzati sotto la direzione artistica di Paolo Fosso e Raffaello Simeoni. Si comincia venerdì alle 21, con lo spettacolo teatrale “Il corpo perfetto”, di e con Lavinia Savignoni; sabato 13 luglio concerto di Raffaello Simeoni, che con il suo ensemble presenta per la prima volta in città Orfeo Incantastorie, che gli ha fruttato il Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana e la selezione per la finale del Premio Tenco, nella sezione dedicata alle opere in dialetto; venerdì 19 luglio si torna al teatro, con “L’Iliade” di Omero nella riscrittura di Alessandro Baricco, portata in scena da Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo.

Venerdì 26 luglio di nuovo musica, con il concerto “La Ricciulina e altre storie”, di Fausta Vetere e Corrado Sfogli, della Nuova Compagnia di Canto Popolare. La serata finale del 1 agosto vedrà per la prima volta insieme sul palco Paolo Fosso e Raffaello Simeoni, con “Le colonie del Granduca”. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21; l’accesso a Largo San Giorgio è libero ma fino ad esaurimento dei posti a sedere.

Note al Tramonto, a Selvarotonda di Cittareale: il 20 luglio, alle 18,30, la montagna che domina Cittareale si trasforma in auditorium, con il concerto d’archi di strumentisti e solisti dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, diretto dal maestro Luigi Piovano. In programma musiche di Mozart, Rossini, Puccini e Morricone. Il concerto nasce dalla volontà del Comune di Cittareale di mantenere alta l’attenzione sui luoghi del terremoto, puntando sul binomio ambiente e cultura. Un’idea, quella del sindaco Francesco Nelli, che la Fondazione ha sposato con convinzione.

Teatro altrove, dal 20 luglio al 4 agosto nella Valle del Turano. La rassegna è promossa dalla Fondazione in collaborazione con il Castello di Rocca Sinibalda, i Comuni di Rocca Sinibalda, Castel di Tora e Concerviano, la Riserva Naturale del Cervia e Navegna, la Comunità Montana del Turano. Il Castello di Rocca Sinibalda, Borgo Antuni e l’Abbazia di San Salvatore Maggiore, nei week end a cavallo tra luglio e agosto, si trasformano in teatri naturali per le performance di Teatro Potlach e Gruppo Jobel.

La rassegna si apre sabato 20 luglio alle 21 al Castello di Rocca Sinibalda con “Ventimila leghe sotto i mari”, del Teatro Potlach; domenica alle 21 va in scena il Gruppo Jobel con “Margherita d’Austria”.
Sabato 27 luglio ci si sposta a Borgo Antuni, dove alle 19 il Teatro Potlach presenta “I primi 100 anni di Edith Piaf”; domenica 28, sempre alle 19, tocca al Gruppo Jobel con “Leonardo”. Sabato 3 agosto la rassegna tocca l’Abbazia di San Salvatore Maggiore, con “I racconti di Shakespeare”, a cura Teatro Potlach; domenica 4 agosto la rassegna si chiude con “Il viaggio di Dante”, del Gruppo Jobel. L’ingresso agli spettacoli è libero, fino ad esaurimento posti.

Festival delle Ciaramelle, a Cittareale, Amatrice e Accumoli, dal 9 all’11 agosto: giunto alla terza edizione, il Festival promosso dall’associazione culturale Formus, quest’anno è sostenuto con particolare forza dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno e dalla Fondazione Varrone. All’esibizione di poeti improvvisatori, suonatori di zampogna e di ciaramelle si accompagnano seminari di studi sulla musica e la cultura popolare, corsi di salatarello e tamburello e alcuni concerti tra cui quello di Raffaello Simeoni – il 10 agosto alle 21 ad Amatrice – il concerto Officine Meridionali Orchestra & Giuliano Gabriele – l’11 agosto alle 17 ad Accumoli – e il Premio “Filippo Sanna” alle “Ciaramelle d’Argento”, che conclude il festival, la sera dell’11 sempre ad Accumoli.

Foto: GIANLUCA VANNICELLI ©

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