(a.l.) “Un colpo di teatro, l’ennesimo”: così il consigliere regionale del Pd Mario Perilli giudica l’ultima mossa della presidente Renata Polverini, che ha ridotto a 10 i componenti della giunta regionale con cui si accinge a percorrere “l’ultimo miglio” prima delle elezioni. Ma a farne le spese sono le Province: “Avevamo chiesto da tempo lo snellimento della Giunta ma fatto così assume sfumature preoccupanti se si considera che sono stati cacciati rappresentanti dei territori e questo, calcolando che stiamo vivendo un delicato momento di riassetto istituzionale, non è proprio un bel segnale. La decisione, discutibile quindi per le modalità con le quali è stata raggiunta, lascia qualche perplessità”. Perilli, come il gruppo del Pd, ribadisce “l’urgenza di andare subito al voto (sarebbe possibile anche tra fine novembre e dicembre) per evitare che l’agonia calata sui cittadini del Lazio si prolunghi per altri mesi, e consiglierei comunque di farlo dopo un veloce passaggio in Consiglio dove è ancora possibile votare le modifiche necessarie per cambiare la legge elettorale e scongiurare quindi che dal prossimo mandato si vada nella stessa direzione presa dalla governatrice nelle ultime ore, quella cioè dell’esclusione di rappresentanza dei territori. Anche alla Pisana». Foto(ARCHIVIO): Emiliano GRILLOTTI © 27 Settembre 2012