(di Chiara Pallocci) Si è svolta tra le pregiate opere del Salone Papale la presentazione ufficiale del Giugno Antoniano 2019. Un mese di eventi e funzioni che rinnoveranno la tradizione del culto profondo che lega la città al santo di Padova. Le celebrazioni prenderanno il via sabato 1 giugno, con la ritrovata tradizione della “Tredicina”, per concludersi, tra programma liturgico e ricreativo, con i fuochi d’artificio del 30 giugno, al rientro della tradizionale Processione dei Ceri. Momenti clou, oltre alla processione, il concerto di di Enrico Ruggeri – venerdì 28 giugno – come annunciato da RietiLife, ma anche la benedizione dei bambini, le serate tra musica e teatro. TUTTO IL PROGRAMMA
IL PATTO DI AMICIZIA – Prima edizione senza Vincenzo Formichetti, colonna portante della Pia Unione di Sant’Antonio (scomparso pochi mesi fa) e prima edizione sotto il segno del “Patto di Amicizia” stretto con la città di Padova: “Grazie al prezioso lavoro del Prof. Valloni e Elisabetta Occhiodoro, presidente del Comitato gemellaggi del Comune di Rieti, Padova ha deliberato il patto di amicizia con la città di Rieti proprio sotto il segno di Sant’Antonio – commenta il vicesindaco, Daniele Sinibaldi, presente all’incontro insieme al Vescovo Pompili e al Prefetto, Francesca Reggiani – In settimana lo ufficializzeremo e speriamo che una loro delegazione sarà presente proprio alla solenne Processione dei Ceri”.
UN OCCHIO ALLA SICUREZZA – “È il primo anno per me – interviene il Prefetto – e oltre alla bellezza dello stare insieme spero ci sia il rispetto delle norme di sicurezza e delle regole” e mons. Pompili chiosa: “Festeggiare è molto più che divertirsi, festeggiare ha in sè la dimensione comunitaria. Grazie alla Pia Unione e ai Frati della comunità interobbedenziale per tutto il loro lavoro”.
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