“L’Anpi di Rieti esprime la propria solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria, dell’Istituto industriale ‘Vittorio Emanuele III’ di Palermo, sanzionata con un assurdo provvedimento disciplinare di sospensione dall’insegnamento per quindici giorni con stipendio dimezzato, che mostra una chiara matrice repressiva di parte politica governativa. La motivazione sarebbe, infatti, quella di non aver censurato i propri studenti che in un video, proiettato all’interno della scuola il 27 gennaio di quest’anno, notavano l’assonanza di alcune norme del ‘decreto sicurezza’ voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini con quelle lesive di diritti fondamentali della persona presenti nelle leggi razziste del nazismo e in quelle fasciste del 1938. L’ingiustificato provvedimento colpisce, con chiaro scopo intimidatorio, la libertà di insegnamento e quella di lasciare incensurata l’espressione di idee, anche critiche verso i politici, da parte degli studenti. Si tratta di gravi sintomi, pericolosi per la vita democratica italiana, che non possono passare sotto silenzio”.
Lo scrive l’Anpi, in una nota firmata da Renzo Ricci Comandante Partigiano Presidente ANPI Provinciale di Rieti; Walter Consumati Segretario ANPI Provinciale di Rieti; Cosmo Bianchini Presidente Sezione ANPI Città di Rieti; Tommaso Desideri Presidente Sezione ANPI- Poggio Bustone; Marco Sgavicchia Presidente Sezione ANPI-Fara in Sabina/Valle del Farfa; Eugenio Meneghino Partigiano Presidente Sezione ANPI- Poggio Mirteto.
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