Fiabe, cruciverba, dipinti, musiche, canzoni e persino un’ingegnosa apparecchiatura che trasforma le parole. Sono queste le forme espressive scelte dagli studenti del reatino per rappresentare la follia di ogni forma di violenza, in occasione dell’apposito concorso bandito dalla Onlus Assi e dalla Uil del Lazio tra le scuole medie e superiori dell’area colpita dal sisma del 2016. Un concorso finalizzato sia a sensibilizzare i più giovani sul tema della violenza in ogni sua manifestazione sia a mantenere accesi i riflettori sull’area del cratere che ancora, purtroppo, fa i conti con i drammatici postumi del terremoto.
“Come onlus e come sindacato, il nostro principale obiettivo è sempre la solidarietà. Che non va soltanto inneggiata ma praticata con atti concreti”, ha commentato il presidente dell’Assi, Franco Fatiga. A tutte le dieci scuole partecipanti infatti sono stati donati dalla Uil del Lazio e dall’onlus alcuni televisori, mentre alle scuole vincitrici sono andate due lavagne interattive. “Un gesto che premia la loro originalità, l’impegno e soprattutto il lavoro di gruppo – ha commentato il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica – un gesto che ha dato loro la possibilità di condividere e veicolare insieme dei messaggi. Averlo fatto è già un successo. Che poi alcuni abbiamo esplicitamente citato come modello di riferimento nei propri elaborati Martin Luther King, ci fa ben sperare”.
Due le scuole vincitrici: la scuola media di Leonessa e l’istituto comprensivo Varrone di Rieti. A consegnare i premi, insieme ad Alberto Civica e Franco Fatiga, il segretario organizzativo regionale della UIL LAZIO, Carmelo Prestileo, il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi e la giornalista del Tg3 LAZIO, Antonella Armentano.
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